l'attività lavorativa
l'estinzione del rapporto di lavoro
licenziamento
è vietato in caso di:
-di matrimonio della lavoratrice
-gravidanza o puerperio
-infortunio o malattia
-servizio di leva
-cariche sindacali
-pubbliche funzioni
-sciopero
procedura
licenziamenti collettivi
essi avvengono in conseguenza di:
-trasformazioni o riduzioni aziendali
-cessazione dell'attività o del lavoro
le imprese sono tenute a incontrarsi con le associazioni sindacali coinvolte per individuare soluzioni alternative eventualmente
i lavoratori interessati al licenziamento vengono inscritti alle liste di mobilità che permette ai lavoratori un' indennità monetaria finanziaria in parte delle imprese e in parte dallo Stato, inoltre hanno precedenza nella riassunzione entro un anno dal licenziamento nella stessa impresa
licenziamenti individuali
il datore di lavoro deve comunicare il licenziamento obbligatoriamente per iscritto e indicando i motivi
per giustificato motivo
per giusta causa
-per morte
-per mutuo consenso
-per morte del datore
-per impossibilità sopravvenuta o per forza maggiore
-per recesso del lavoratore (dimissioni)
-per recesso del datore di lavoro (licenziamento)
-per scadenza del contratto
lavoro subordinato
lavoratori o dipendenti
-diligenza
-subordinazione
-fedeltà
-rispetto dell'orario lavorativo
-pari opportunità
-tutela della maternità
-retribuzione
-assistenza e prevenzione
-organizzazione sindacale
-diritto di sciopero
-idoneità delle mansioni
-riposo settimanale, ferie e permessi
-rispetto della libertà e dignità dei lavoratori
-trattamento di fine rapporto (TFR)
datori di lavoro
-rispettare i diritti dei lavoratori
-versare i contributi
-garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori
-tutelare L'integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori
-potere direttivo
-potere disciplinare
il lavoratore cede il proprio lavoro ad un datore di lavoro in modo continuativo, in cambio di una retribuzione, di garanzie di continuità
lavoro autonomo
lavoratore indipendente che esercita la sua attività lavorativa in proprio, non subordinato o svincolato da un datore di lavoro
utilizzare le energie per produrre beni e servizi a favore proprio o di altri soggetti
il contratto di lavoro subordinato