Nel periodo successivo all'anno Mille, si osserva una significativa rinascita in Europa. La messa a coltura di nuovi terreni porta a un incremento dei guadagni, con i contadini che abbattono le foreste e liberano il terreno per le coltivazioni.
Le Città marinare italiane si dedicarono per prime al commercio, in un tempo in cui tutti si dedicavano l'agricoltura. Allestirono flotte e stabilirono scambi commerciali con l'Impero Bizantino e i Paesi d'Oriente. Queste città furono chiamate Repubbliche Marinare, perché si resero indipendenti da imperatori e furono governate dagli stessi mercanti.
Pisa
Genova
Venezia
Amalfi
Mercati e Monete
Con lo sviluppo dei commerci, iniziarono a circolare le monete in rame, argento e oro.
I mercati si moltiplicarono, ne sorsero presso le corti, i castelli, ma soprattutto nelle città e al loro esterno, sotto le mura.
Nuove tecniche e nuovi strumenti per l'agricoltura
Mulini ad acqua
Aratro pesante
Rotazione triennale: L’appezzamento veniva diviso in tre parti: nella prima si seminavano frumento e segale (in autunno); nella seconda avena, orzo, piselli ed altri legumi (in primavera); la terza porzione era lasciata a riposo. L’anno seguente avveniva la rotazione che aumentava la produzione annuale di 1/3.
Nuovi terreni sono messi a coltura
I Signori incoraggiano l'opera dei contadini, promettendo di esentarli dalle tasse se abbandonano la loro terra per iniziare a lavorare terre incolte.
Nuove terre coltivate significano nuovi guadagni.
I contadini attaccano le foreste, abbattono gli alberi e liberano il terreno per le coltivazioni.
Aumenta la popolazione
A partire dall'VIII la popolazione dell'Europa inizia ad aumentare. Un chiaro segno dell'aumento demografico è l'espansione delle terre coltivate: bisogna produrre di più per nutrire la popolazione che cresce.