UNIVERISTA' DEGLI STUDI MEDITTERANEA (RC)
TFA IX CICLO
TECNOLOGIE APPLICATE ALLA DIDATTICA
Professore: Massimiliano Lo Iacono
Corsista: Ylenia Gattellari
LE CAUSE DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE
CAUSE INTELLETTUALI
Diffusione delle idee tramite i salotti e la stampa
Sviluppo di una coscienza politica vedeva la monarchia come obsoleta e un governo basato sulla legge e i diritti naturali come una possibilità
Influenza dell'Illuminismo
Le idee di filosofi come Voltaire, Rousseau e Montesquieu criticavano l'assolutismo, la disuguaglianza e la mancanza di diritti
La teoria del contratto sociale di Rousseau: la sovranità appartiene al popolo, e non al monarca.
CAUSE ECONOMICHE
Alti costi della vita
Debito pubblico e crisi fiscale
-La Francia aveva accumulato un debito enorme a causa di guerre costose (come la Guerra dei Sette Anni e l’intervento nella Guerra d’Indipendenza Americana). Con l’inizio della Rivoluzione, il debito cresce ulteriormente, specialmente dopo l’assunzione delle spese per sostenere le guerre contro altre potenze europee.
-L'incapacità di Luigi XVI e del suo governo di risolvere la crisi fiscale, in parte a causa dei privilegi della nobiltà e del clero.
Riforme fiscali inefficaci
Tentativi falliti di risolvere la grave crisi fiscale della Francia risanando il debito pubblico e riformando in modo efficace il sistema fiscale. Come le proposte dei ministri Turgot e Necker, che miravano a far pagare anche il clero e la nobiltà, ma incontrarono l’opposizione di queste classi. La loro incapacità di agire in modo decisivo e la resistenza delle classi privilegiate contribuirono al collasso del sistema economico e finanziario, che infine sfociò nella Rivoluzione Francese.
CAUSE SOCIALI
Povertà e malcontento del Terzo Stato
- Il Terzo Stato, pur essendo la maggioranza della popolazione, deteneva la minor parte delle ricchezze, mentre la nobiltà e il clero, pur essendo minoranze, avevano accesso a privilegi economici e politici.
- La crescente coscienza di classe tra i borghesi portò a tensioni con la nobiltà.
Disuguaglianza tra i tre stati
- La società francese era divisa in tre stati: il clero (primo stato), la nobiltà (secondo stato) e il terzo stato (comprendente borghesi, contadini e operai).
- I primi due stati avevano privilegi fiscali e legali, mentre il Terzo Stato sopportava il peso delle tasse e delle imposte.
- Le persone del Terzo Stato vivevano in condizioni di povertà estrema, con pochi diritti politici e sociali.
CAUSE POLITICHE
Scarsa rappresentanza del popolo
Gli Stati Generali non rappresentavano adeguatamente il Terzo Stato (la grande maggioranza della popolazione), che si sentiva escluso dai processi decisionali
Incapacità di Luigi XVI
Tentativi di riforme falliti (ad esempio, il fallimento della riforma fiscale).
Luigi XVI non aveva la forza politica per affrontare le crisi economiche e sociali.
Monarchia assoluta di Luigi XVI
- Assolutismo monarchico: il re deteneva il potere assoluto, senza limiti giuridici o costituzionali.
- Eccessivo centralismo: la monarchia non riusciva a risolvere i problemi delle province e la Francia era governata da un sistema centralizzato e poco efficiente.