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Mer som dette
Brevetta la modulazione di frequenza (FM), migliorando la qualità del suono
Reginald Aubrey Fessenden (Québec, 6 ottobre 1866 – Bermuda, 22 luglio 1932) è stato un inventore canadese.
Insegnò per lungo tempo elettrotecnica alla Western University in Pennsylvania. A lui si devono molti studi di elettrologia e la costruzione di uno strumento detto fessenden, utilizzato nelle comunicazioni tra sommergibili e navi.
Fessenden è meglio conosciuto per il suo lavoro pionieristico nello sviluppo della tecnologia radio, comprese le basi della radio a modulazione di ampiezza (AM). Tra i suoi successi figura la prima comunicazione radiotelegrafica bidirezionale attraverso l'Oceano Atlantico (1906)
Inventore canadese, fu il primo a trasmettere in audio (voce e musica) via radio AM (modulazione dell'ampiezza), nel Massacchusetts (USA) per un raggio di 25 Km.
Trasmette il primo segnale radio a breve distanza (quasi 2,5 km) a Bologna, in Italia
Dimostra sperimentalmente l'esistenza delle onde radio (EFFETTO FOTOELETTRICO)
Il dipolo hertziano è la sorgente utilizzata da Heinrich Rudolf Hertz nel 1887 per compiere i suoi celebri esperimenti di rilevazione sperimentale delle onde elettromagnetiche, previste teoricamente da Maxwell a partire dalle sue equazioni. È costituito da un conduttore elettrico filiforme di lunghezza molto minore della lunghezza d'onda del segnale elettrico in ingresso, collegato a due sfere metalliche che fungono da serbatoi per le cariche. Esso di fatto è un tipo di antenna a dipolo.
Teorizza l'esistenza delle onde elettromagnetiche
la radiazione elettromagnetica è la propagazione nello spazio dell'energia del campo elettromagnetico.[1]
La radiazione elettromagnetica può propagarsi nel vuoto, come ad esempio lo spazio interplanetario, in mezzi poco densi come l'atmosfera, oppure in strutture guidanti come le guide d'onda. È emessa da particelle cariche accelerate,[2] che possono quindi interagire con altre particelle cariche; di conseguenza tutti i corpi, avendo al proprio interno particelle cariche in movimento, emettono spontaneamente radiazione elettromagnetica, che può produrre uno scambio di energia tra di essi per irraggiamento.
Le applicazioni tecnologiche che sfruttano la radiazione elettromagnetica sono svariate. In generale si possono distinguere due macrofamiglie applicative: la prima è utilizzata per trasportare informazioni (radiocomunicazioni come radio, televisione, telefoni cellulari, satelliti artificiali, radar, radiografie), la seconda per trasportare energia, come il forno a microonde.
Le onde elettromagnetiche furono predette teoricamente prima di essere rilevate sperimentalmente: le equazioni di Maxwell, che riassumono l'elettromagnetismo classico, ammettono una soluzione ondulatoria propagantesi nel vuoto alla velocità della luce