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por Francesco Maria Galloppa 10 anos atrás

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Decreto rinnovabili termiche

Il testo discute vari aspetti della gestione e dell'erogazione degli incentivi per l'energia rinnovabile termica in Italia. Vengono descritti i ruoli di diversi enti, tra cui GSE, AEEG ed ENEA, e le verifiche necessarie per garantire la copertura degli incentivi e l'

Decreto rinnovabili termiche

Enti coinvolti

AEEG

Verifiche di copertura incentivi e assunzione dei costi

ENEA

Contenuti tecnici

GSE

Erogazione
Revoca
Verifiche
Gestione portale

Nel caso di interventi su interi edifici con impianti di riscaldamento aventi potenza nominale di focolare >= 100 kW è necessario presentare una diagnosi e certificazione energetica

Decreto rinnovabili termiche

Incentivi

Calcolo degli incentivi
Diagnosi energetiche

Tutti gli altri edifici .

oltre 2500 .

2,00 .

13.000,00 .

fino a 2500 .

2,50 .

13.000,00 .

Edifici della classe E3 del DPR 26 Agosto 1993 n.412 (Ospedali e case di cura) .

- .

3,50 .

18.000,00 .

Edifici residenziali della Classe E1 del DPR 26 Agosto 1993 n.412 esclusi collegi, conventi, case di cura

oltre 1600 .

1,00 .

5.000,00 .

fino a 1600 .

1,50 .

5.000,00 .

Destinazione d'uso .

SU dell'immobile mq

Costo Unitario massimo €/mq

Valore massimo erogabile €

Solare termico e solar cooling

Iann. tot = Ci x Si Ci= coefficiente di valorizzazione dell'energia termica prodotta espresso in €/mq di superficie lorda (valore tabellato - Tabella 13) Si = Superficie lorda dell'impianto in mq

Generatori alimentati a biomassa

Stufe a pellets, stufe a legna e termocamini

Iann. tot = 3,35 ln(Pn) x hr x Ci x Ce Pn= potenza nominale dell'impianto hr= ore di funzionamento tabellate in relazione alla zona climatica Ci= coefficiente di valorizzazione dell'energia termica prodotta espresso in €/kWht (Valore tabellato - Tabella 5) Ce= Coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri (Valore tabellato - Tabella 9 per i termocamini e le stufe a legna, Tabella 10 per le stufe a pellets)

Iann. tot = Pn x hr x Ci x Ce Pn= potenza nominale dell'impianto hr= ore di funzionamento tabellate in relazione alla zona climatica Ci= coefficiente di valorizzazione dell'energia termica prodotta espresso in €/kWht (Valore tabellato - Tabella 5) Ce= Coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri (Valore tabellato - Tabella 7 per caldaie a legna, Tabella 8 per caldaie a pellets)

scaldaacqua

40% della spesa sostenuta per l'acquisto Incentivo max: - € 400 per prodotti con capacità inferiore a 150 litri - € 700 per prodotti con capacità superiore a 150 litri

a gas e geotermiche a gas

Iann. tot = Ei x Ci Ei= Energia termica prodotta in 1 anno espressa in kWht = Qu x [1 - 1 / (GUE/0,46)] Qu= Pn . Quf (valore tabellato per zona climatica - Tabella 3) Ci= coefficiente di valorizzazione per la somma dell'energia incentivata e dell'energia primaria risparmiata espresso in €/kWht (Valore tabellato - Tabella 4)

elettriche e geotermiche elettriche

Iann. tot = Ei x Ci Ei= Energia termica prodotta in 1 anno espressa in kWht = Qu x [1 - 1 / (COP/0,46)] Qu= Pn . Quf (valore tabellato per zona climatica - Tabella 3) Ci= coefficiente di valorizzazione per la somma dell'energia incentivata e dell'energia primaria risparmiata espresso in €/kWht (valore tabellato - Tabella 4)

Tetto di spesa

a decorrere 60 giorni dal raggiungimento del tetto non saranno più accettate domande di incentivazione.

Per gli interventi promossi da enti pubblici è previsto un tetto di spesa cumulata di 200 milioni €
Per gli interventi promossi da privati è previsto un tetto di spesa cumulata di 200 milioni €

Interventi agevolabili e spese ammissibili

Soggetti pubblici
Art. 4 comma 1 lett, a) Isolamento termico delle pareti e dei solai

Diagnosi e certificazione energetica

- fornitura e messsa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle srutture esistenti; - fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preeistenti, per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti; - demolizione e ricostruzione dell'elemento costruttivo, se in fedele riproduzione dell'esistente. - spese per prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell'intervento.

Art. 4 comma 1 lett, b) Sostituzione di finestre

- fornitura e messa in opera di nuove chiususre apribili o assimilabili - miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con intergrazioni e sostituzioni - spese per prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell'intervento.

Art. 4 comma 1 lett, c) Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione + spese professionali inerenti l'intervento
Art. 4 comma 1 lett, d) Installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento per le pareti rivolte a SSE e SSO + spese professionali inerenti l'intervento

- fornitura e messa in opera di tende tecniche, schermature solari esterne regolabili (mobili) o assimilabili. - fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo; - Spese per prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell'intervento.

Soggetti privati e pubblici
Art. 4 comma 2 lett, d) Pompe di calore per la produzione di a.c.s
Art. 4 comma 2 lett. b) Sostituzione di generatori di calore con generatori di calore, termocamini e stufe alimentati a biomassa + spese professionali inerenti l'intervento
Art. 4 comma 2 lett. c) Installazione di collettori solari termici e sistemi di solar cooling + spese professionali inerenti l'intervento

Smontaggio e dismissione dell'impianto esistente, parziale o totale. Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d'arte degli impianti organicamente collegati alle utenze. Spese per prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell'intervento.

Art. 4 comma 2 lett. a) Sostituzione di generatori di calore con pompe di calore elettriche, a gas e geotermiche.

Smontaggio e dismissione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale. fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d'arte degli impianti di climatizzazione invernale o di produzione di a.c.s. preesistenti nonchè sistemi di contabilizzazione individuale. Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell'acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di estrazione ed alimentazione dei combustibili nonché sui sistemi di emissione. Sono inoltre comprese tutte le opere e i sistemi di captazione per impianti che utilizzino lo scambio termico con il sottosuolo. Spese per prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell'intervento.

Requisiti e Condizioni di ammissibilità

Isolemento delle pareti, dei solai esterni
Rispondenza ai valori di trasmittanza dei singoli elementi edilizi in relazione alla Zona climatica (Valori in Tabella). In alternativa al rispetto delle trasmittanze e solo per edifici oggetto di domanda di accatastamento prima del 29/10/1993, ai fini dell'accesso agli incentivi è necessario ottenere un indice di prestazione energetica almeno del 70% rispetto al valore precedente alla realizzazione dell'intervento. A tal fine occorre inviare certificazione energetica ante-post operam.
Sostituzione degli infissi
Rispondenza ai valori di trasmittanza n relazione alla Zona climatica (Valori in Tabella). In alternativa al rispetto delle trasmittanze e solo per edifici oggetto di domanda di accatastamento prima del 29/10/1993, ai fini dell'accesso agli incentivi è necessario ottenere un indice di prestazione energetica almeno del 70% rispetto al valore precedente alla realizzazione dell'intervento. A tal fine occorre inviare certificazione energetica ante-post operam.
Installazione di generatori a condensazione
Obbligo di sostenere attività manutentive secondo la norma tecnica di riferimento per ciascun impianto in caso di agevolazioni di durata superiori all'anno
Per impianti di potenza >= 100kW occorre assevere quanto segue: - che è stato adottato un bruciatore modulante - che la regolazione climatica agisce direttamente sul bruciatore - che è installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili
Potenza termica al focolare > 35 kW

logPn = logaritmo in base 10 della potenza nominale del generatore espressa in kWt

Per valori di Pn > 400kWt si applica il limite massimo Pn =400kWt

Potenza termica al focolare < =35 kW

Rendimento termico utile >= 93 + 2 x logPn

Realizzazione di schermature e ombreggiamenti
Viene riconosciuta solo se abbinata nel medesimo edificio, alla sostituzione degli infissi e all'isolamento termico delle pareti e/o dei solai. Tale requisito si ritiene adempiuto se gli elementi costruttivi dell'edificio oggetto di intervento già soddisfano i requisiti di trasmittanza. E' richiesta una prestazione in classe 3 come definita nella norma UNI CEI EN 14501:2006. Sono ammessi esclusivamente i meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature basati sulla rilevazione della radiazione solare incidente.
Generatori di calore alimentati a biomassa

Sono ammessi i generatori di calore sucessivi installati in sostituzione di generatori di calore per la climatizzazione invernale e di impianti di riscaldamento di serre preesistenti a biomassa, a carbone o a gasolio.

Sono esclusi gli impianti che utilizzino la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.

E' richiesta per tutti gli impianti una manutenzione almeno biennale svolta dai soggetti con requisiti professionali di cui all'art.15 d.lgs 28/2011.

Sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti a esclusione dei locali in cui è installata una centralina di termoregolazione e negli impianti progettati e realizzati per funzionare con temperature del fluido termovettore inferiori a 45°. Questo non è richiesto in casso di termocamini e stufe a pellet.

Ai fini dell'accesso agli incentivi sono richiesti il rispetto dei criteri stabiliti dal provvedimento di cui all'art. 290 comma 4 del d.lgs 152/2006 ed il rispetto di sucessivi criteri da a) a d) fatto salvi criteri regionali più restrittivi.

Stufe a legna

Emissioni in atmosfera non superiori a quanto riportato nella Tabella 11, come certificata dal produttore

Rendimento utile maggiore dell'85%

Certificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla UNI EN 13240

Termocamini a legna

Possono altresì essere utilizzate altre biomasse combustibili purchè previste tra quelle indicate dal D. Lgs 152/2006 e s.m. Parte Quinta, allegato X Parte II, SAzione 4

Certificazione di un organismo accreditato che attwsti la conformità alla UNI EN 13229

Siano installati esclusivamente in sostituzione di camini aperti

Stufe e termocamini a pellet

Rendimento termico utile maggiore dell'85%

Certificazione di un organismo accreditato che attwsti la conformità alla UNI EN 14785

Caldaie a biomassa

Il pellet utilizzato deve essere certificato da un organismo accreditato che ne attesti la conformità alla norma UNI EN 14961-2 classe A1 o A2

Nel caso di alimentazione manuale vige l'obbligo di installazione di un sistema di accumulo termico, dimensionato secondo quanto previsto dalla EN 303-5. Per le caldaie ad alimentazione automatica l'accumulo termico deve essere non inferiore a 20 l/kW

Emissioni in atmosfera non superiori a quanto riportato nella Tabella 11, come certificate dal produttore

Rendimento termico utile non inferiore a 87% + log (Pn) dove Pn è la potenza nominale dell'apparecchio

Certificazione di un organismo accreditato che attwsti la conformità alla UNI EN 303-5 classe 5

Impianti solari termici e solar cooling
per i soli impianti di solar cooling, il rapporto tra mq di superficie solare lorda e la potenza frigorifera è maggiore di 2. Per el macchine frigorifere DEC sono installati almeno 8mq di collettori solari per ogni 1000 mc/ora di aria trattata
passati due anni da entrata in vidore del d.lgs 28/11 i pannelli dovranno essere dotati di certificazione sola keymark
Per il solare termico a concentrazione, in deroga a quanto prevsito dalle norme UNI 12975 e 12976, la cerrtificazione UNI è sostituita da una approvazione tecnica da parte di ENEA
Installazione dell'impianto eseguita in conformità ai manuali di installazione dei principali componenti
Garanzia di 5 anni su collettori e bollitori e di 2 anni sui componenti elettrici ed elettronici
Rendimento R superiore ai seguenti valori minimi calcolate come segue: - collettori piani: Rmin = 0,7-7,5 Tm (0,01<=Tm<=0,07) - collettori sottovuoto Rmin=0,55-2 Tm (0,01<=Tm>=0,07)
Conformità alla norma UNI EN 12975 o 12976 rilasciata da un laboratorio accreditato. Sono equiparate le norme EN 12975 e EN 12976 recepite da enti nazionali di normazione aderenti CEN
Pompe di calore

sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti a esclusione dei locali in cui è installata una centralina di termoregolazione e negli impianti progettati e realizzati per funzionare con temperature del fluido termovettore inferiori a 45°

Pompe di calore per sola produzione di a.c.s.

COP >= a 2,6 misurato secondo la norma EN 16147 e succesivi recepimenti nazionali

Pompe di calorea gas

La preestazione deve essere misurata in un laboratorio accreditato in conformità allenorme:

- UNI EN 12309-2:2008 per le pompe di calore a gas ad assorbimento (valori di prova sul p.c.i.)

- UNI EN 14511:2011 per qunato riguarda le pompe di calore a gas a motore endotermico

acqua/acqua

1,56/1,48

acqua/aria

Temperatura entrata: 10

1,60/1,52

1,47/1,40

1,59/1,51

aria/acqua .

Bulbo secco all'entrata: 30 Bulbo umido all'entrata: 35

1,38/1,31

1,46/1,39

Ambiente esterno °C

Ambiente interno °C

GUE/GUE*

Pompe di calore elettriche

La preestazione deve essere misurata in un laboratorio accreditato in conformità alla norma UNI EN 14511:2011

acqua/acqua

Temperatura entrata: 10

Temperatura all'entrata: 30 Temperatura uscita: 35

5,1/4,8

acqua/aria

Temperatura all'entrata: 15 Temperatura uscita: 12

4,7/4,5

salamoia/acqua

Temperatura entrata: 0

Temperatura all'entrata: 30 Temperatura uscita: 35

salamoia/aria

Temperatura entrata: 0

Temperatura all'entrata: 20 Temperatura uscita: 15

4,3/4,0

aria/acqua potenza termica utile riscldamento >35kW

3,8/3,6

aria/acqua potenza termica utile riscldamento <35kW

Bulbo secco all'entrata: 7 Bulbo umido all'entrata: 6

Bulbo secco all'entrata: 30 Bulbo umido all'entrata: 35

4,1/3,9

aria/aria .

Bulbo secco all'entrata: 7 Bulbo umido all'entrata: 6

Bulbo secco all'entrata: 20 Bulbo umido all'entrata: 15

3,9/3,7

Tipo di P d C amb.interni/esterno

Ambiente esterno °C

Ambiente interno °C

COP/COP*

* Con presenza di inverter o altro variatore di velocità