por stefano valle 8 anos atrás
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Mais informações
-Interface, 1995
-Feastingor Flying,2008
-War Tropes.2011
-Parallel, 2012
-Parallel II III IV, 2014
Tradotto in italiano come Fuoco inestinguibile è un il film, che, mostra mediante un'aspra critica, l'utilizzo del Napalm durante la guerra del Vietnam.
-Nicht Löschbares Feuer, 1969,
-Zwischen zwei Kriegen, 1977-78
-Etwas wird sichtbar (Before your eyes – Vietnam), 1982
-Jean-Marie Strub and Daniele Huillet at work on a film based on Franz Kafka’s unfinished novel America, 1983
-Ein Bild, 1983
-Bilder der welt und inschrift der krieg, 1988
-Videograms of a revolution, 1992
-Workers leaving factory, 1995
-Nicht Ohne Risiko, 2004
Bilder der welt und inshrift der krierg (1988)
Il film mette in mostra delle fotografie del campo di concentramento di Auschwitz, scattate da un aereo degli alleati, durante la seconda guerra mondiale.L'analisi di tali immagini, ha lo scopo di mettere in luce l'errore, da parte degli alleati, nel non aver bombardato con tempestività questa struttura; dando così, la possibilità ai nazisti, di continuare a sterminare ebrei. Il film durante lo studio dell'accaduto, pone sotto l'attenzione dell'osservatore, altri dati per comprendere meglio tale scelta.
Il soggetto preso in considerazione è la finale dei mondiali di calcio 2006. L’ installazione, esposta per la prima volta nel 2007 alla dodicesima edizione della Documenta Kassel, prende in considerazione il fenomeno del calcio mostrandolo sotto diverse prospettive analizzando ogni particolare di natura visiva sonora dell’evento in questione.
La messa in mostra di particolari viene sottolineata dall’inserimento di: piccole clip raffiguranti simulazioni tratte da videogiochi, inni, trasmissioni da tutto il mondo, spezzoni presi da radio della polizia e spot pubblicitari.
Con questo collage di vari media inerenti a tale evento, Faroky mette in mostra come un evento del genere possa contenere una miriade d’ informazioni soprattutto in termini di immagini.
La cosa interessante trapelata da molte recensioni è il fatto che nell’osservare quest’opera mediale sembra di rivivere le vere e proprie sensazioni di quella sera d’ agosto.
Sitografia:
http://www.harunfarocki.de/installations/2000s/2007/deep-play.html
Serius Games e un quadrittico composto da tre episodi:
SeriousGames I: Watson is Down 2010
SeriousGames II: Three Dead 2010
SeriousGames III: Immersion 2009
SeriousGames IV: A Sun without Shadow 2010
Le installazioni mettono in mostra l'addestramento virtuale al quale devono sottoporsi i marines nella base militare Californiana di Twentynine Palms. Con un’ambientazione molto simile all’Afganistan, Farocky mette in mostra l’incredibile soglianza tra gli ambienti virtuali e quelli che poi saranno i veri e propri scenari di guerra.
Inoltre,criticando la mentalità politica militare nordamericana, l'artista mette in mostra come i soldati istruiti ad agire freddamente, perdono sempre più le proprie emozioni.
Sitografia:
http://www.harunfarocki.de/installations/2010s/2010/serious-games-i-watson-is-down.html
http://www.harunfarocki.de/installations/2010s/2010/serious-games-ii-three-dead.html
http://www.harunfarocki.de/installations/2010s/2010/serious-games-iv-a-sun-without-shadow.html
Farocky si occupa inoltre di video installazioni, mettendo in luce i meccanismi creati dal governo per il controllo delle masse in termini di: sensazioni, emozioni ed abitudini.
In particolare, l'artista si focalizza su temi come la guerra e l'evoluzione delle immagini videoludiche per accuratezza grafica e somiglianza in alcuni casi con il reale.
Lo stile cinematografico di Harun Farocky prende spunto, dal tedesco Bertolt Brecht e dal franco-svizzero Jean-Luc Godard. I suoi film sono per lo più dei saggi cinematografici volti a riflettere , criticando aspramente, sugli effetti negativi sulla società causati dalla mala informazione.
In molte delle sue opere il regista, guidato dal proprio carattere critico mette in mostra i continui tentativi da parte del governo volti all'alienazione delle masse.
Di origine Indiana, nesce il 9 Gennaio 1944 a Neutitschein, oggi Nový Jic ̆, cittadina della Repubblica Ceca e muore, a 70 anni il 30 Luglio 2014. Harun Farocki, è stato un noto regista ed insegnante di cinematografia alla German Film and Television Academy, situata nella Berlino ovest durante la divisione del muro di Berlino.
Tra le sue più importanti tappe spiccano:
-Direttore della rivista cinematografica Filmkritik (1957-1984)
-Insegnamento alla University of California, Berkeley (1993-1999)
-Insegnamento alla Academy of Fine Arts Vienna (2006-2011)