Il packaging
Tipologie d'imballaggio
Terziario:
progettate per proteggere, preservare e agevolare il trasporto e può trasportare sia quello secondario sia direttamente quello primario.
Secondario:
sono detti "Imballaggi multipli", ha una funzionalità più logistica ovvero quella della comodità del trasporto (es Orociok).
Primario:
va a diretto contatto con i prodotti ed è progettato per informare, attirare i clienti. E' l'imballaggio per i prodotti singoli.
Materiali
Alluminio:
viene utilizzato con bassi spessori; può avere uno spessore da 6 micron(6gr m2) a 12 micron(12gr m2)
Materiali plastici:
sono impermeabili ai liquidi e ai gas; i materiali plastici più comunemente utilizzati sono: il politene(PE), il polipropilene(PP) e il poliestere(PET).
Cartone ondulato:
è utilizzato soprattutto negli imballaggi e spedizioni; composta da una struttura ondulata incollata fra due spessori di cartone. In genere in commercio si trovano con onda alta(5mm) chiamati A, e con onda bassa(3mm) chiamati B.
I materiali per la sua produzione sono: la carta paglia, kraft estera(ke), kraft nazionale(k), camoscio (C).
Cartone:
è un elemento fondamentale del packaging; le sue caratteristiche sono: la rigidità, lo spessore(fino 6/7 strati), il peso da 180 gr m2 a 600gr m2, lo spessore e il tipo.
Composto da vari strati, i quali assumono dei nomi, partendo dall'alto: patina, copertina, centro e retro.
Carta:
è il materiale più utilizzato, i fattori che la caratterizzano sono: la grammatura da 18g m2 a 180g m2, lo spessore e il tipo
Funzione
Ha la funzione di proteggere, informare sul uso e fragilità, attirare con una grafica accattivante ma adeguata e trasportare in modo sicuro il prodotto; avvolte è necessario in quanto funge come contenitore(per esempio i succhi).
Significato
E' l'insieme di elementi e materiali utilizzati per realizzare il contenitore di un prodotto.
Nella storia
Intorno agli anni 1850 con l'avvenire di nuove tecnologie e l'invenzione del cartoncino teso.
Nasce il consumismo di massa
