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por Pietro Boschi 2 anos atrás

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LA GRECIA DEL CLASSICISMO MATURO.

Nel periodo del classicismo maturo, la Grecia antica vive il suo apice politico, economico e culturale, soprattutto durante il V secolo a.C. In questo contesto, Atene emerge come la città più potente, guidata da Pericle.

LA GRECIA DEL CLASSICISMO MATURO.

LA GRECIA DEL CLASSICISMO MATURO.

Il periodo CLASSICO della Grecia antica dura circa due secoli, dalle riforme democratiche di Clistene (510 a.C.) alla morte di Alessandro Magno (323 a.C.). I greci raggiungono però l'apice della loro grandezza politica, economica e culturale (CLASSICISMO MATURO) nei decenni centrali del secolo V a.C.

I decenni del "classicismo maturo" sono pertanto quelli che seguono la definitiva sconfitta dei persiani ad opera delle poleis greche. In questo periodo, la città greca più potente è ATENE e l'uomo che è a capo della politica ateniese è Pericle.


Seek to understand how this civilization had evolved into becoming one of the most powerful in history.

Learn about Greek scientific breakthroughs, great battles, and mysterious stories with gods and goddesses.

Additional info

EPICA: L'EPICA OMERICA (COSTITUITA DAI POEMI "ILIADE" E "ODISSEA") SERVE IN QUESTO PERIODO A CELEBRARE LA SUPREMAZIA CULTURALE E POLITICA DEI GRECI SUGLI ALTRI POPOLI.

Greek Mythology was part of the religion in Ancient Greece and it included all the myths and teachings of their gods, the origins of the world and the Greek cult and ritual practices.

OMERO È UN POETA VISSUTO NEL SECOLO VIII a.C. A LUI SI ATTRIBUISCE TRADIZIONALMENTE LA COMPOSIZIONE DELL'ILIADE E DELL'ODISSEA.
UN POEMA È UN LUNGO RACCONTO SCRITTO IN VERSI.
I POEMI PIÙ FAMOSI DELL'ANTICHITÀ CLASSICA SONO L'ILIADE E L'ODISSEA.
NEL NOSTRO PERCORSO ALLA SCOPERTA DELLA GRECIA CLASSICA CI SOFFERMIAMO SUL'ODISSEA.

Titans in Ancient Greece were the elder gods that ruled the world before the Olympians.

They were ruled by Cronus, who was dethroned by his own son, Zeus.

List the most significant titans.

TRA I PERSONAGGI CHE INTERVENGONO NEL RACCONTO DELL'ODISSEA, CI SONO ANCHE GLI DEI ZEUS E POSEIDONE, DI CUI SI DICE ANCHE A PROPOSITO DELL'IDENTITÀ DEL CRONIDE DI CAPO ARTEMISIO.

TRAMA: TERMINATA LA GUERRA DI TROIA (NARRATA NELL'ILIADE), L'EROE GRECO ULISSE AFFRONTA UN VIAGGIO AVVENTUROSO E PIENO DI INSIDIE PER TORNARE NELL'ISOLA DI ITACA, DI CUI È RE. AD ITACA LO ASPETTANO SUA MOGLIE PENELOPE E SUO FIGLIO TELEMACO.

DURANTE LA LUNGA ASSENZA DI ULISSE DA ITACA, PENELOPE È COSTRETTA A SUBIRE LA PREPOTENZA DEI PROCI, CIASCUNO DEI QUALI CERCA DI PRENDERLA COME MOGLIE.

TELEMACO PARTE ALLA RICERCA DEL PADRE E SCOPRE CHE ULISSE È ANCORA VIVO, MA SI TROVA BLOCCATO NELL'ISOLA DI OGIGIA TRATTENUTO DALLA NINFA CALIPSO.

TELAMACO TORNA AD ITACA, MENTRE ZEUS ORDINA A CALIPSO DI LASCIARE ANDAR VIA ULISSE CHE, DUNQUE, SI METTE IN VIAGGIO PER TORNARE A CASA.

DURANTE IL VIAGGIO DI RITORNO, ULISSE, A CAUSA DI UNA TERRIBILE TEMPESTA SCATENATA DA POSEIDONE, NAUFRAGA SULLA TERRA DEI FEACI DOVE TROVA ACCOGLIENZA PRESSO LA REGGIA DEL RE ALCINOO. DURANTE IL BANCHETTO IN ONORE DI ULISSE, L'EROE RACONTA LE SUE PERIPEZIE DURANTE IL VIAGGIO CHE DA TROIA LO AVEVA PORTATO FINO ALL'ISOLA DI OGIGIA.

ASCOLTANDO LE VICENDE DI ULISSE, ALCINOO PRENDE ATTO DELL'IDENTITÀ DELL'EROE A CUI REGALA UNA NAVE CON CUI POTER RAGGIUNGERE FINALMENTE CASA.

TORNATO FINALMENTE AD ITACA, ULISSE, CONSIGLIATO DA ATENA, SI TRAVESTE DA MENDICANTE PER NON FARSI RICONOSCERE DAI PROCI E PREPARARE IN TUTTA CALMA LA SUA VENDETTA.

ULISSE, AIUTATO DA SUO FIGLIO E DAI SUOI SERVI RIMASTIGLI FEDELI, FA STRAGE DEI POROCI CHE UCCIDE UNO AD UNO COL PROPRIO ARCO.

DOPO AVER DIMOSTRATO A PENELOPE CHE LUI È DAVVERO SUO MARITO, RICORDANDO A QUEST'ULTIMA COME AVEVA COSTRUITO IL LORO LETTO NUZIALE RICAVANDOLO DA UN GRANDE TRONCO, ULISSE RIABBRACCIA LA SUA AMATA E SI RICONCILIA CON IL SUO POPOLO DOPO AVER REPRESSO UNA RIVOLTA SCATENATA DAI PARENTI DEI PROCI. QUI SI CONCLUDE IL POEMA.

A QUESTO PUNTO CHE SI VIENE A CONOSCENZA DELLE AVVENTURE DI ULISSE NELLA TERRA DEI CICLOPI, CON LA MAGA CIRCE E LE SIRENE E TANTI ALTRI EPISODI.

STORIA: LE GUERRE PERSIANE

LA BATTAGLIA DI MICALE, VINCENDO LA QUALE NEL 479 a.C. I GRECI BLOCCANO DEFINITIVAMENTE L'OFFENSIVA PERSIANA, SEGNA LA FINE DELLA SECONDA GUERRA PERSIANA, MA I GRECI CONTINUERANNO A CONTRASTARE LA MINACCIA PERSIANA ANCORA PER UNA VENTINA DI ANNI. LE CITTÀ-STATO GRECHE CHE PIÙ DI TUTTE ESCONO RAFFORZATE DALA VITTORIA CONTRO I PERSIANI SONO SPARTA E ATENE. QUESTE DUE POTENZE SI CONTENDERANNO IL DOMINO IN GRECIA SCONTRANDOSI TRA LORO E DANDO VITA ALLA LUNGA GUERRA DEL PELOPONNESO.
SI PARLA DI "GUERRE" PERCHÉ PER BEN DUE VOLTE I PERSIANI INGAGGIANO UNA GUERRA CONTRO LA COALIZIONE DELLE POLEIS GRECHE.
A GUIDARE I PERSIANI NELLA PRIMA GUERRA CONTRO I GRECI È L'IMPERATORE DARIO. LA SECONDA GUERRA CONTRO ATENE E LE ALTRE POLEIS È INVECE SUO FIGLIO SERSE A DIRIGERLA.

SECONDA GUERRA PERSIANA: LA GUERRA INIZIA QUANDO SERSE, PASSATI DIECI ANNI DA MARATONA, ATTACCA NUOVAMENTE I TERRITORI GRECI. LE RAGIONI POLITICHE ED ECONOMICHE DEL CONFLITTO SONO LE STESSE CHE DETERMINANO LA PRIMA GUERRA PERSIANA.

IL PARTENONE DOPO LA VITTORIA.

DURANTE LA SECONDA GUERRA PERSIANA, POCO DOPO LA BATTAGLIA DI SALAMINA, ATENE VIENE COMPLETAMENTE RASA AL SUOLO DAI PERSIANI. LA CITTÀ DOVETTE QUINDI ESSERE RICOSTRUITA. SIMBOLO DI QUESTA RICOSTRUZIONE È IL PARTENONE, UN TEMPIO CHE GLI ATENIESI DEDICARONO ALLA DEA ATENA IMPEGNANDO NELLA SUA COSTRUZIONE I PIÙ FAMOSI ARTISTI DEL'EPOCA.

LE PRINCIPALI BATTAGLIE ATTRAVERSO LE QUALI SI EVOLVE LA SECONDA GUERRA PERSIANA SONO 4: QUELLA DELLE TERMOPILI, QUELLA DI SALAMINA, QUELLA DI PLATEA E QUELLA FINALE A CAPO MICALE.

MICALE (479 a.C.): LA GUERRA SI SPOSTA SULLA COSTA DELL'ASIA MINORE, NELL'ODIERNA TURCHIA. LA FLOTTA ATENIESE SCONFIGGE DEFINITIVAMENTE QUELLA PERSIANA.

PLATEA (479 a.C.): LA GUERRA VEDE LA COALIZIONE DELLE POLEIS GRECHE SEMPRE PIÙ EFFICACE NEL CONTRASTARE IL NEMICO PERSIANO. A PLATEA, I GRECI GUIDATI DA SPARTA INFLIGGONO A SERSE UNA NUOVA SCONFITTA.

SALAMINA (480 a.C.): LA SCONFITTA ALE TERMOPILI NON SCORAGGIA I GRECI. NEL MARE ATTORNO ALL'ISOLA DI SALAMINA SI CONDUCE UNA BATTAGLIA CHE VEDE INFATTI LA VITTORIA DEI GRECI, QUESTA VOLTA GUIDATI DA ATENE.

TERMOPILI (480 a.C.): LO SCONTRO VEDE QUI PREVALERE L'ESERCITO DI SERSE. TUTTAVIA I GRECI GUIDATI DA SPARTA, PRESENTI IN NUMERO NETTAMENTE INFERIORE RISPETTO A QUELLO DEI SOLDATI NEMICI, CONDUCONO UN' EROICA DIFESA E RALLENTANO L'AVANZATA DI SERSE INFLIGGENDO AL SUO ESERCITO NUMEROSE PERDITE.

PRIMA GUERRA PERSIANA: INIZIA NEL 499 a.C. CON L'ATTACCO PERSIANO IN TERRA DI GRECIA. MOLTE BATTAGLIE SI CONDUCONO IN MARE CON LO SCONTRO TRA LE NAVI GRECHE E QUELLE DEGLI AVVERSARI.

CAUSE: LE CAUSE SONO ECONOMICHE E POLITICHE. ECONOMICHE PERCHÉ GRECI E PERSIANI SI CONTENDONO IL DOMINIO DELLE ROTTE COMMERCIALI NEL MAR EGEO; POLITICHE PERCHÉ LE POLEIS GRECHE SONO CITTÀ-STATO INDIPENDENTI CHE NON VOLGIONO PERDERE LA LORO AUTONOMIA A CAUSA DEI PERSIANI.

LA PRIMA GUERRA PERSIANA SI CONCLUDE CON LA BATTAGLIA DI MARATONA (490 a.C.), COMBATTUTA IN UNA PIANA DISTANTE DA ATENE POCO PIÙ DI 40 CHILOMETRI. VINCONO I GRECI.

LO SCONTRO TRA GRECI E PERSIANI DURA 20 ANNI, DAL 499 AL 479 a.C.

ARTE: GLI ARTISTI CELEBRANO L'IDEALE GRECO DELLA PERFETTA COINCIDENZA DI BELLEZZA FISICA E BONTÀ MORALE: CIÒ CHE È BELLO È ANCHE BUONO; CIÒ CHE È BUONO È ANCHE BELLO.

L'ARTE GRECA DEL PERIODO SEVERO.
UNA SCULTURA CHE ESEMPLIFICA PERFETTAMENTE LO STILE SEVERO È IL COSIDDETTO "CRONIDE DI CAPO ARTEMISIO".

BRACCIA E GAMBE DEL CRONIDE SONO DISPOSTE IN MODO DA FORMARE UN "CHIASMO".

SI DEFINISCE "CRONIDE" PERCHÉ IL PERSONAGGIO RAPPRESENTATO POTREBBE ESSERE POSEIDONE O ZEUS, ENTRAMBI FIGLI DI CRONO, ("CRONIDI", PER L'APPUNTO)..

REALIZZATO CON LA TECNICA DELLA FUSIONE A CERA PERSA

È IN BRONZO E MISURA POCO PIÙ DI DUE METRI D'ALTEZZA.

REALIZZATO PROBABILMENTE DA CALAMIDE (OPPURE DAI COLLABORATORI ATTIVI NELLA SUA BOTTEGA) IN UN PERIODO COMPRESO TRA IL 480 E IL 460 a.C..

SI CARATTERIZZA PER UNA MAGGIORE VEROSIMIGLIANZA DEI CORPI RAFFIGURATI (DEI LORO VOLTI, DELLE LORO PROPORZIONI E DEI LORO MUSCOLI) E PER LA SCOMPARSA DEL SORRISO ARCAICO.
RIGUARDA IL PERIODO CHE VA DALLA FINE DEL VI SECOLO a.C. (CIRCA IL 510 a.C.) AL 450 a.C.