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realizată de Alice Palma 3 ani în urmă

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L'Italia longobarda

I Longobardi, un popolo germanico, invasero l'Italia nel 568, poco dopo la morte di Giustiniano. Gli invasori si comportarono con estrema brutalità nei confronti della popolazione locale, distruggendo chiese, uccidendo preti e appropriandosi delle terre dei grandi proprietari romani.

L'Italia longobarda

L'Italia longobarda

Il regno longobardo è fragile e male organizzato

Il sovrano non controllava davvero il territorio: più di lui contavano i duchi, cioè quei capi guerrieri protagonisti della guerra che si erano spartiti i territori della conquista
Il regno longobardo appariva assai fragile e male organizzato
I duchi erano spesso in conflitto con il re e in lotta tra loro; così i primi anni del regno longobardo in Italia furono tormentati:

molti sovrani furono spodestati e uccisi nella lotta per il potere

Longobardi e italici, una convivenza difficile

I longobardi erano, tra i germani, i più primitivi e arretrati
Restarono a lungo fedeli ai loro dèi o all'eresia asiana
Nell'Italia conquistata si comportarono senza pietà:

esclusero completamente dal governo i funzionari bizantini e romani e sfruttarono duramente le popolazioni sottomesse

si impadronirono delle terre dei grandi proprietari romani, uccidendo senza scrupoli chi si opponeva

trucidarono preti

distrussero chiese

L'Italia viene divisa dopo sette secoli

La riunificazione dell'impero fu a breve durata, perché l'Italia subì una nuova invasione
Nel 568, appena tre anni dopo la morte di Giustiniano, nella penisola scesero i longobardi, un popolo di stirpe germanica

Secondo gli storici, i longobardi scesero in Italia attraverso le Alpi guidati dal re Albonino

Ai bizantini rimase una larga fascia di territorio che andava da Ravenna a Roma

essi occuparono:

dopo un feroce assedio durato tre anni, Alboino nel 572 espugnò la città di Pavia, facendone la sua capitale

vaste aree dell'Italia centro-meridionale attorno a Spoleto e Benevento

quindi la Toscana

poi la zona centrale della pianura padana

prima il Friuli