av Elena Butera för 6 årar sedan
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Mer av detta
Contenitore in vetro in cui si versa la polvere di caffè e l'acqua bollente, lasciando in infusione per il tempo desiderato. Attaccato al coperchio dell'apparecchio, si trova uno stantuffo che termina in un filtro circolare. Si raccoglie lo stantuffo verso l'alto, e si preme delicatamente verso il basso. Nel movimento il filtro raccoglie la polvere di caffè, lasciando solo l'infuso, che verrà versato dal beccuccio dell'apparecchio.
Caffettiera napoletana
Una volta portata ad ebollizione l'acqua, la caffettiera viene capovolta. L'acqua passa, dunque, attraverso la polvere di caffè posta all'interno dell'imbuto. Una volta assorbito l'aroma, il caffè cade nel contenitore sottostante passando per il filtro.
È il metodo originario, tuttora in uso presso i paesi arabi. Pentolino alto e stretto in rame variamente decorato, provvisto di un lungo manico, in cui si mettono due parti di caffè, una di zucchero e circa una dozzina di acqua. Si mescola, si pone sul fuoco e si porta ad ebollizione. Si leva quindi l'Ibriq dal fuoco e si lascia freddare. L'operazione viene ripetuta 3 volte, infine si lascia sedimentare la polvere, si scalda il caffè e si beve.
Moka
L'acqua scaldandosi fa aumentare la pressione all'interno e risale verso l'alto, passando nel filtro e filtrando nella polvere del caffè. Attraverso un beccuccio fuoriesce nel contenitore superiore. Una volta riempito il contenitore superiore, la bevanda è pronta per la degustazione.