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av Maria Stella Minniti för 2 dagar sedan

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EXCURSUS NORMATIVO

In Europa, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) disciplina il trattamento dei dati personali, con particolare attenzione ai minori. Secondo il GDPR, è necessario il consenso dei genitori per trattare i dati dei minori, che devono essere gestiti in modo sicuro.

EXCURSUS NORMATIVO

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PROTEZIONE A LIVELLO EUROPEO

La REGOLAMENTAZIONE DEI SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI (Direttiva 2018/1808/UE) prevede:
- I contenuti media devono essere classificati in base alla loro idoneità per i minori. - I fornitori di servizi devono adottare misure tecniche e organizzative per proteggere i minori da contenuti dannosi. - I fornitori di servizi devono monitorare i contenuti e segnalare eventuali violazioni alle autorità competenti.
Il REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI (Regolamento UE 2016/679 - GDPR) prevede che:
- I dati personali dei minori possono essere trattati solo con il consenso dei genitori o tutori. - I dati personali dei minori devono essere trattati in modo sicuro e protetto. - I minori hanno il diritto di richiedere la cancellazione dei loro dati personali (Diritto all'oblio).

LEGGE SULLA 'BUONA SCUOLA'

Legge 13 luglio 2015, n. 107: RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE e delega al gogerno per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
Questa legge ha l'obiettivo di migliorare i livelli di istruzione e le competenze degli studenti, rispettando i loro tempi e stili di apprendimento, contrastando le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, prevenendo e recuperando l'abbandono e la dispersione scolastica, e garantendo il diritto allo studio e le pari opportunità di successo formativo.

La legge non affronta direttamente il cyberbullismo, ma l'educazione alla cittadinanza digitale influisce sulla sensibilizzazione e sulla prevenzione del cyberbullismo nelle scuole.

Anche se non specifica, l'integrazione delle tecnologie innovative può includere misure per garantire la sicurezza online degli studenti e del personale scolastico.

La legge promuove l'uso delle tecnologie innovative nelle scuole, favorendo l'educazione alla cittadinanza digitale e la partecipazione attiva degli studenti alla società della conoscenza.

BULLISMO E CYBERBULLISMO

Legge 17 maggio 2024, n. 70: DISPOSIZIONI E DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI PREVENZIONE E CONTRASTO DEL BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO.
Il governo è incaricato di sviluppare e implementare programmi specifici per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. - Viene previsto un sistema di monitoraggio e valutazione delle iniziative di prevenzione e contrasto per garantire la loro efficacia. - La legge prevede misure di supporto per le vittime di bullismo e cyberbullismo, inclusi servizi di consulenza psicologica e supporto legale. - Viene incoraggiata la formazione continua del personale scolastico e dei genitori per affrontare efficacemente i fenomeni di bullismo e cyberbullismo
Decreto ministeriale (MIM) n. 18 del 13 gennaio 2021: LINEE DI ORIENTAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DEI FENOMENI DI BULLISMO E CYBERBULLISMO.
- Sottolineano l'importanza dell'educazione civica e della formazione dei docenti e del personale scolastico. - Promuovono l'uso delle tecnologie digitali per sensibilizzare e educare i minori sui rischi del bullismo e del cyberbullismo. - Viene incoraggiata una maggiore collaborazione tra scuole, enti locali, associazioni giovanili e Forze di polizia per creare un ambiente sicuro e protettivo per i minori.
Legge 29 maggio 2017, n. 71: DISPOSIZIONI A TUTELA DEI MINORI PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DEI FENOMENI DEL BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO.
- Il bullismo è definito come aggressione o molestia reiterate da parte di una singola persona o di un gruppo di persone, idonee a provocare sentimenti di ansia, timore, isolamento o emarginazione. - Il cyberbullismo include qualsiasi forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica. - La legge promuove azioni di carattere preventivo e formativo, privilegiando l'educazione e la sensibilizzazione dei minori. Queste azioni devono essere attuate in ambito scolastico, sportivo, e nei centri di aggregazione giovanile. - Ogni istituto scolastico deve individuare un referente per coordinare le iniziative di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Questo referente può collaborare con le Forze di polizia e le associazioni giovanili. - I genitori hanno l'obbligo di orientare i figli al corretto utilizzo delle tecnologie e di presidiarne l'uso.

CITTADINANZA DIGITALE E SICUREZZA ONLINE:

Le MISURE URGENTI IN MATERIA DI GIUSTIZIA (Decreto Legge 178/2024) possono essere applicate anche alla sicurezza online dei minori attraverso:
- Misure preventive anche agli atti di bullismo e cyberbullismo. - Protezione dei dati personali anche dei minori. - Collaborazione tra scuole, enti locali e Forze di polizia per creare un ambiente sicuro e protettivo per i minori.
Le DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SICUREZZA E TUTELA DEI MINORI NELLE RETI SOCIALI E NELLA NAVIGAZIONE SU INTERNET (Decreto Legge 123/2023) prevede in particolare:
- Misure per combattere la povertà educativa, la difficoltà giovanile e il crimine giovanile, nonché per la sicurezza dei minori nel settore digitale. - Questo decreto impone ai produttori di dispositivi di comunicazione elettronica di fornire applicazioni di controllo parentale e promuove la digital literacy (alfabetizzazione digitale) per la protezione dei minori.
Il CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (Decreto legislativo 101/2018) prevede:
- Consenso dei genitori: i dati personali dei minori possono essere trattati solo con il consenso dei genitori o tutori. - Trattamento sicuro: i dati personali dei minori devono essere trattati in modo sicuro e protetto. - Diritto all'oblio: i minori hanno il diritto di richiedere la cancellazione dei loro dati personali.
La GUIDA DEI DIRITTI DI CITTADINANZA DIGITALE (Determinazione 57/2022) dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID):
- Informa i cittadini sui loro diritti digitali e promuove la consapevolezza sull'uso dei servizi digitali. - Offre consigli e linee guida sulla protezione dei dati personali e delle identità digitali.
Il Sistema di Interscambio Dati -SID- (Decreto Presidente della Repubblica 236/2012):
- Facilita l'accesso ai servizi digitali, promuovendo la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini alla vita digitale. - Garantisce la sicurezza e la protezione dei dati personali durante l'accesso dei servizi online.
Il CODICE DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE -CAD- (Decreto legislativo 82/2005 - ultimo aggiornamento del 30.04.2024) - in particolare l'art. 17, comma 1-quinques, definisce i DIRITTI DI CITTADINANZA DIGITALE:
- Tutti i cittadini hanno il diritto di utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per accedere ai servizi pubblici digitali. - I cittadini possono ottenere un'identità digitale per interagire in modo sicuro e sicuro con la Pubblica Amministrazione. - I siti web e le applicazioni mobili devono essere accessibili a tutti, compresi i minori. - Il Difensore civico per il digitale è incaricato di tutelare i diritti dei cittadini digitali. Etc.

COSTITUZIONE ITALIANA

ART. 21: Sancisce la LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. In relazione a:
Cyberbullismo: EQUILIBRA IL DIRITTO ALLA LIBERA ESPRESSIONE CON LA RESPONSABILITÀ DI NON COMMETTERE ABUSI O MOLESTIE DIGITALI.
Sicurezza online: Assicura che la libertà di espressione sia esercitata SENZA LEDERE I DIRITTI ALTRUI E SENZA INCORRERE IN COMPORTAMENTI DANNOSI.
Cittadinanza digitale: Promuove la LIBERTÀ DI ESPRESSIONE ANCHE ONLINE, garantendo che tutti possano condividere le proprie idee in modo sicuro e rispettoso.
ART. 13: Enuncia che la LIBERTÀ PERSONALE È INVIOLABILE. Nessuna forma di detenzione, ispezione o perquisizione personale è ammessa se non nei casi e modi previsti dalla legge. In relazione a:
Cyberbullismo: Sottolinea il DIRITTO ALLA LIBERTÀ DA QUALSIASI FORMA DI COERCIZIONE O ABUSO, INCLUSO IL CYBERBULLISMO.
Sicurezza online: Garantisce che qualsiasi controllo o monitoraggio online avvenga nel rispetto delle leggi e dei diritti personali.
Cittadinanza digitale: Protegge la libertà personale e la privacy anche nel contesto digitale.
ART. 3: Proclama l'UGUAGLIANZA DI TUTTI i cittadini davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. In relazione a:
Cyberbullismo: Sostiene l'uguaglianza e il rispetto reciproco, CONDANNANDO QUALSIASI FORMA DI DISCRIMINAZIONE E ABUSO ONLINE.
Sicurezza online: Garantisce che tutti abbiano UGUALI DIRITTI E PROTEZIONE LEGALE anche in ambito DIGITALE.
Cittadinanza digitale: Promuove l'ACCESSO EQUO ALLE TECNOLOGIE DIGITALI E A INTERNET per tutti i cittadini.
ART. 2: Riconosce e garantisce i DIRITTI INVIOLABILI DELL'UOMO sia come individuo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità. In relazione a:
Cyberbullismo: Promuove il rispetto della dignità e della personalità di ogni individuo, CONTRASTANDO COMPORTAMENTI LESIVI COME IL CYBERBULLISMO.
Sicurezza online: Garantisce il DIRITTO ALLA SICUREZZA E ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI su internet.
Cittadinanza digitale: Sottolinea l'importanza dei diritti inviolabili, che includono anche i DIRITTI DIGITALI, come la privacy e la protezione dei dati online.