av Luca Stroppa för 12 årar sedan
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Mer av detta
Eclettismo e petrarschismo
Nelle liriche di questo periodo riecheggiano 1.classicismo 2.Canzoni popolari 3.Componimenti romanzi 4.Componimenti stilnovisti 5.Brani di Dante 6.Citazioni di Petrarca
Grandi autori
Lorenzo il Magnifico
Politico
Muore nel 1492
Nel 1479 si reca a Napoli per rompere l'allenaza di re Ferrante e gli porta la raccolta aragonese (con la collaborazione del Poliziano)
nel 1478 scampa all'agguato dei Pazzi
nel 1469 va a capo della città di Firenze
Figlio di Pietro di Cosimo e Lorenza Tornabuoni, sposa Clarice Orsini
Autore
Opere a volte di difficile interpretazione, spazia in ogni tipo di componimento
giovinezza passata in poemetti burleschi
Simposio
Elenco dei bevitori fiorentini
uccellagione
Descrizione di una battuta di caccia
Nencia da Barberino
Un contadino esprime le sue rozze lodi per una pastorella
sacra rappresentazione
San Giovanni e Paolo
Rime
Canzona di Bacco
Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
5 Quest'è Bacco e Arianna,
belli, e l'un de l'altro ardenti:
perché 'l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
10 sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
15 per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati,
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
20 di doman non c'è certezza.
Queste ninfe anche hanno caro
da lor essere ingannate:
non può fare a Amor riparo,
se non gente rozze e ingrate:
25 ora insieme mescolate
suonon, canton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Questa soma, che vien dietro
30 sopra l'asino, è Sileno:
così vecchio è ebbro e lieto,
già di carne e d'anni pieno;
se non può star ritto, almeno
ride e gode tuttavia.
35 Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Mida vien drieto a costoro:
ciò che tocca, oro diventa.
E che giova aver tesoro,
40 s'altri poi non si contenta?
Che dolcezza vuoi che senta
chi ha sete tuttavia?
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
45 Ciascun apra ben gli orecchi,
di doman nessun si paschi;
oggi sian, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
ogni tristo pensier caschi:
50 facciam festa tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Donne e giovinetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
55 Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò ch'ha a esser, convien sia.
Chi vuol esser lieto, sia:
60 di doman non c'è certezza.
ispirata alla Leuconoe di Orazio
Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi
finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios
temptaris numeros. Vt melius, quidquid erit, pati,
seu pluris hiemes seu tribuit Iuppiter ultimam,
quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare
Tyrrhenum! Sapias, uina liques et spatio breui
spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit inuida
aetas. Carpe diem, quam minimum credula postero.
« Tu non chiedere - non è concesso sapere -
quale fine a me e quale fine a te
gli Dèi abbiano concesso, o Leuconoe, e non
consultare i calcoli babilonesi.
è meglio patire ciò che sarà.
sia che Giove ci attribuirà molti inverni
O che questo sia l'ultimo,
il quale fa infrangere le onde del mar Tirreno
sulle opposte scogliere,
tu sii saggia e filtra i vini e recidi
ogni lunga speranza che oltrepassi
il breve spazio del tempo immediato.
Mentre parliamo esso è già fuggito.
Cogli l'attimo, credendo il meno
possibile nel domani »
egloge
Corinto
poemi mitologici
Selve d'amore
Ambra
poesia come svago dagli impegni politici
Jacopo Sannanzaro
Autore dell'Arcadia, un romanzo pastorale
compone alcune opere latine
Scrive i Sonetti e canzoni
Petrarchismo ortodosso
Celebrazione di un'amore di 16 anni prima
32 componimenti amorosi, encomiastici e morali 66 testi che celebrano un'avventura sentimentale
Boiardo
Scrive l'orlando innamorato
introduzione dell'elemento encomiastico
Ruggero e Bradamante daranno inizio alla stirpe degli Estensi
Scrive l'amorum libri
Tentativo di imitazione petrarchesca nel descrivere un <
Primo libro amore ricambiato
Secondo libro gelosia
Rerezo libro ricordo
rappresentazione degli affetti positivi e della <
riferimenti ad Ovidio e a Catullo
Sua moglie è Antonia Caprara, che celebrerà nel suo canzoniere
fu educato a Ferrara alla corte di Lenonello d'este
Angelo Ambrogini, detto Poliziano, nacque a Montepulciano nel 1454
Interesse profondo , quesi regligioso, per la parola
Enta in contrasto con Paolo Cortese per quanto riguarda il classicismo inteso come ricerca dell'originalità imitando i testi calssici
Poliziano sostiene la necessità di prendere spunto da più autori che presentino dei pregi
Per Cortese ci si deve ispirare al miglior modello possibile, ovvero Cicerone
Vita alla ricerca della tranquillità per dedicarsi agli studia humanitatis
Traduce in latino alcuni passi dell'Iliade
Scrive:
Sylva in scabiem
l'Orfeo
Stanze per la giostra di Giuliano de'Medci
In onore della vittoria di Giuliano ad una giostra, parla anche dell'amore di Lorenzo verso la genovese Simonetta Cattaneo
Giunge a Firenze nel 1464
per i suoi meriti letterari si accasa alla corte dei Medici nel 1473, dove rimane fino al 1479 a servizio del Magnifico come cancelliere e precettore del figlio
Nel 1478 con la congiura dei Pazzi (dove muore Giuliano) Poliziano fugge a Mantova in cerca di tranquillità, quì conosce Francesco Gonzaga
Dal 1480 al 1494 insegna eloquenza latina e greca nello Studio fiorentino
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Visse a Bologna, fece un canzioniere in volgare
Serafino Ciminelli detto l'Aquilano
opera a Napoli, Urbino, MIlano e Mantova, famoso soprattutto per le sue improvvisazioni comiche
Antonio Tebaldi detto il Tebaldeo
Opera a Ferrara, scrive le Opere d'Amore
Domenico di Giovanni detto il Burchiello (professione barbiere)
poesia assurda e nonsense
era antimediceo, col loro ritorno a Firenze è costretto a fuggire a Siena
Coscenza di una rinascita culturale
classificazione delle varie epoche storiche (media aetas)
nascono edizioni critiche in cui viene selezionata la copia più fedele di ogni manoscritto
Aldo Manunzio
Lorenzo da Valla confuta la donazione di Costantino con il suo "De falso credita et ementita Costantini donatione"
Scrive gli elegatiarum libri in cui celebra la nobiltà del latino
il maggior filologo fu Poggio Bacciolini
riscopre varie opere latine, tra cui quelle di Quintiliano (Istituzio Oratoria), Lucrezio (De Rerum Natura) e Stazio (Silvae)
Scrive una lettera a Guarino Veronese in cui gli dice di aver trovato "Quintiliano salvo e incolume"
Ferrara
Mantova
Leonardo Bruni
Poggio Bracciolini (cancelliere)
Coluccio Salutati
Cristoforo Landino scrive le disputationes camaldulenses
Sostiene il primato della vita contemplativa
chi ha una vita passiva gioisce per sempre perché i pensieri sono immortali
chi ha una vita attiva gioisce solo nel presente
Marsilio Ficino riscopre Platone e Plotino
l'uomo può elevarsi a Dio grazie all'amore
sostiene che la bellezza naturale è la forma imperfetta della bellezza divina e che quindi dall'una possiamo intuire l'altra
Pico della Mirandola nel de hominis dignitate elogia l'uomo in quanto può scegliere se avvicinarsi a Dio o alle bestie