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av Janira Galvano för 8 årar sedan

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Poesia e prosa nell'età Augustea (Galvano-Ruggeri)

Durante l'età Augustea, si assistette a una fioritura dei generi letterari tradizionali, che venivano ripresi e reinterpretati. L'oratoria era una forma di intrattenimento molto apprezzata nelle sale di audizione, con autori come Seneca il Vecchio che ne erano maestri.

Poesia e prosa nell'età Augustea (Galvano-Ruggeri)

Poesia e prosa nell'età Augustea

La prosa rappresentanza del potere del principe e dei ceti dominanti

VITRUVIO POLLIONE

L'Oratoria elegante forma di intrattenimento nelle sale di audizione

SENECA IL VECCHIO

La letteratura erudita manuale di mittologia

IGINO

La Storiografia, lettura provenzialistica degli eventi storici risalenti al patrimonio mistico e leggendario

POMPEO TROCIO
TITO LABIENO
TITO LIVIO

durante l'età Augustea si riprendono i generi letterari tradizionali

TEATRO: rappresentazione scenica della letteratura
EPICA: ripresa dell'epica ellenistica con personaggi dolenti e tormentati
EPISTOLOGRAFIA IN VERSI: si allacciano alla tonalità della satira ma ne accettano il pessimismo
L'ASTRONOMIA: lo studio delle influenze del corpo celeste sui destini umani
LA POESIA DIDASCALICA: alternanza di digressioni attraverso il ricorso sul piano stilistico
LA POESIA BUCOLICA: con le "Bucoliche" di Virgilio si ha una visione consolatoria e pacificatrice
LA POESIA ELEGIACA: componimenti in distici elegiaci con tematica amorosa
IL GENERE LIRICO: ripresa dei lirici greci in età arcaica
IL GENERE SATIRICO: temi di morale spicciola sulla tradizione della diatriba greca