Disabilità: pensatori ed innnovazioni
Educazione "anormali": Sante De Sanctis (1862-1935)
1904: crea i reattivi mentali
Strumento che consente di valutare la disarmonia di sviluppo. I reattivi di insufficienza sono di competenza clinica
classificazione bambini anormali
falsi anormali
anormali psichici
frenastenici
la malattia in età evolutiva è dinamica: va osservata e monitorata per età diverse
differenza tra diagnosi medica e pedagogica
l'intelligenza è diversa dal sapere: è saper ragionare e concettualizzare
visione attiva e dinamica del bambino
affettività come motore di conoscenza
Il fanciullo ha una psichiatria specifica e non "piccolo adulto"
1889: apre il primo asilo -scuola
Istituti di tipo esternato realizzati al fine di fornire assistenza e facilitare il recupero sociale dei minori psichici all'infuori dell'ambiente ospedaliero.
1915: pubblica "L'educazione dei deficienti"
rifiuto antropologico del razzismo
Le facoltà mentali in tutte le razze sono uguali.
Educazione non vedenti
L. Braille
favorisce la promozione sociale ed umana della persona disabile
Metodo Braille
64 segni formati da un numero variabile di soli sei punti collocati su due colonne all'interno di un rettangolo che corrispondeva alla punta del dito.
competenze artistiche
competenze intellettuali
V. Haiy (1745-1822)
1791: fonda l'Istituto nazionale di ciechi di Parigi
elabora un metodo con lettere e parole stampate in rilievo
Educazione sordomuti: Abbé Charles Michel de L'èpée (1712-1789)
azioni innovatrici
elabora il metodo mimico-gestuale
In contrapposizione con Samuel Heinicke (Lipsia) che preferiva l'insegnamento della parola con la parola
1711: fonda l'Istituto per sordomuti a Parigi
principi innovatori
forte tensione ideale
precisione e rigore professionale
sperimentazione didattica
educabilità dei sordomuti
Educazione sordomuti e "anormali: Edouard Seguin
distingue tra nozione e idea
successore di Itard
educazione sordomuti e "anormali": Jean Marc Gaspard Itard (1774-1838)
Creatore dell'otorino laringoiatria, dell'ortofonia, dell'ortopedia e della pedagogia speciale.
punti costitutivi dell'educazione speciale
basata su esercizi reiterati
gradualità
sistematicità
obiettivi
passare dagli oggetti dei bisogni agli oggetti di istruzione
condurlo all'uso della parola
allargare la sfera delle idee
risvegliare la sua sensibilità nervosa
introdurre il ragazzo alla vita sociale
presupposti dell'azione educativa del ragazzo selvaggio
Dal 1801 al 1806 Itard si dedicò all'educazione di Victor, il ragazzo selvaggio dell'Aveyron
fissare gli obbiettivi educativi
importanza di sviluppare una relazione intensa e stabile con l'allievo
fiducia nell'onnipotenza dell'educazione
necessità di un'educazione globale