作者:Lorenzo Guglielmetti 5 年以前
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La dichiarazione di conformità (nota come DICO), in Italia, è un documento, o un insieme di documenti, con cui si dichiara che un bene (per esempio un impianto, o un dispositivo) rispetta gli standard imposti dalle norme tecniche e/o dalla legge.
Colui che acquista un prodotto o un servizio, anche detto acquirente o consumatore.
La certificazione attesta la conformità di un prodotto, di un sistema di gestione, di una figura professionale ai requisiti specificati dalla norma prescelta.
Nel caso della certificazione di Qualità, occorre che l’organizzazione si doti di un sistema di gestione (a cui concorrono l’insieme delle responsabilità, delle procedure, delle risorse dell’organizzazione) strutturato ed utilizzato operativamente secondo i requisiti della norma e delle “regole” stabilite nei propri documenti interni (procedure, istruzioni, etc.)
La certificazione del sistema di gestione per la qualità dimostra l'impegno dell’organizzazione verso la qualità e la soddisfazione dei clienti e garantisce, inoltre, che il servizio erogato risponde a requisiti riconosciuti a livello internazionale (norma UNI EN ISO 9001).
L’attestazione viene rilasciata da un Organismo indipendente ed accreditato.
In fisica, un'unità di misura è una quantità prestabilita definita grandezza fisica, adottata per convenzione o per legge, utilizzata come termine di riferimento per la misura di grandezze dello stesso tipo.
Le unità di misura possono avere assegnati dei nomi e dei simboli convenzionali.
Una volta definita un'unità di misura, ogni altro valore della grandezza fisica associata può essere espresso tramite multipli o sottomultipli dell'unità di misura in questione.
L’applicazione del Controllo Qualità consiste nell’assicurarsi che il prodotto sia conforme ai requisiti espressi dal cliente effettuando, prima della consegna, tutti i controlli, le prove e le misurazioni necessarie per eliminare quei prodotti che non corrispondono ai requisiti espressi nelle specifiche.
Questa metodologia può essere considerata come il primo stadio dell’applicazione della qualità ed è molto utile, soprattutto, in quelle realtà in cui un errore può costare moltissimo come, ad esempio, nelle industrie farmaceutiche, in ambito aerospaziale, ecc.
Storicamente il controllo qualità iniziò a diffondersi intorno agli anni ’30, quando si iniziò a capire che i costi di scarti e rilavorazioni incidono pesantemente sulle finanze delle aziende. Con l’avvento della produzione di massa, il controllo divenne ancora più stringente grazie al controllo statistico di processo, concetto trattato per la prima volta da Shewhart.
Il Manuale della Qualità è il documento principale e di maggior livello del nostro Sistema di Gestione della Qualità.
Può essere assimilato al programma di un partito politico. Infatti, come un programma politico contiene le intenzioni di un certo partito relativamente al buon governo di un Paese, il Manuale della Qualità specifica la Politica per la Qualità mediante la quale un'organizzazione ha intenzione di gestire la Qualità del proprio business.
Un campione è un oggetto, uno strumento o un sistema di misura, destinato a fornire un riferimento rispetto ad una o più grandezze.
Esso ha il compito di definire, realizzare, conservare e riprodurre unità di misura. La trasmissione (tra il campione e un altro strumento) della
riferibilità di un'unità di misura (e conseguentemente della grandezza associata) viene realizzata tramite l'operazione di taratura.
In economia, la soddisfazione del cliente (nella letteratura inglese customer satisfaction) è l'insieme di tecniche e strategie volte alla massimizzazione della soddisfazione della clientela. A partire degli anni novanta del XX secolo la rilevanza strategica della soddisfazione del cliente come obiettivo aziendale è andata sempre aumentando a livello globale, sostenuta da alcune tendenze evolutive del mercato.
La certificazione aziendale ISO (in inglese International Organization for Standardization) nasce nel 1994 nell’ambito di una normativa che le aziende devono rispettare per garantire la qualità del loro servizio.
ISO è il principale organismo che sviluppa degli standard internazionali ad adesione volontaria. Stabilisce, cioè, delle norme riconosciute a livello internazionale per definire la qualità della gestione dell’ambiente.
Di questo organismo fa parte l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI), riferimento di chi vuole rispettare, in qualsiasi settore industriale, certe norme tecniche di qualità, gestione dell’ambiente e sicurezza sul lavoro. Tra i soci di UNI ci sono imprese private, liberi professionisti, associazioni, enti pubblici, istituti scolastici e centri di ricerca.
Oggi, l’unica norma della famiglia ISO 9000 per cui un’azienda può essere certificata è la ISO 9001: certifica la qualità dell’azienda nella progettazione, sviluppo, fabbricazione, installazione ed assistenza di prodotti o servizi.
In economia aziendale il processo aziendale (o business process) è un insieme di attività interrelate, svolte all'interno dell'azienda nell'ambito della gestione operativa delle sue funzioni aziendali, che creano valore trasformando delle risorse (input del processo) in un prodotto finale (output del processo) a valore aggiunto, destinato ad un soggetto interno o esterno all'azienda (cliente). Il processo è teso al raggiungimento di un obiettivo aziendale, determinato in sede di pianificazione, se questa è presente.
Tanto le risorse quanto il prodotto possono essere beni, servizi o informazioni oppure una combinazione di questi elementi.
La trasformazione dell'input in output può essere eseguita con l'impiego di lavoro umano, di macchine o di entrambi.
Nelle aziende dotate di un sistema di gestione della qualità, in accordo alla norma ISO 9001, i processi aziendali devono essere misurabili e monitorabili nel tempo mediante l'utilizzo di indicatori di prestazione chiave.
Un prodotto, in economia, è un insieme di attributi tangibili e intangibili di un bene o un servizio volti a procurare un beneficio a un utilizzatore, ottenuto tipicamente attraverso un processo di produzione
o creazione a partire da risorse iniziali e con valore aggiunto finale.
Con visione diversa, ma complementare, un prodotto è il risultato di un processo di realizzazione (se materiale) o di erogazione (se servizio, ovvero prodotto immateriale).
La qualità di un prodotto o di un servizio è rappresentata dalle caratteristiche che gli consentono di soddisfare le attese di chi lo utilizza. Non si può quindi individuare un livello "assoluto" di qualità: sono le esigenze degli utilizzatori a definire di volta in volta le caratteristiche che il prodotto o il servizio deve possedere per soddisfarli. Se per esempio a prima vista un'auto di grossa cilindrata appare qualitativamente superiore a una utilitaria, ciò non è in assoluto corretto. Se all'acquirente serve un veicolo dai bassi consumi, dalle dimensioni ridotte e di facile utilizzo in città sarà l'utilitaria a soddisfarlo e quindi ad avere per lui una "qualità" superiore. Il livello di qualità richiesto dal cliente deve poi essere raggiunto in modo non sporadico, ma costante nel tempo e per questo è necessario che siano coinvolte tutte le funzioni aziendali: è per questo motivo che si parla sempre più frequentemente di Garanzia della Qualità e di Sistemi Qualità.