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arabera Nicole Logiudice 4 years ago

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DECAMERON(di Boccaccio): raccolta di cento novelle raccontate da una brigata formata da sette fanciulle e tre giovani, ritiratisi in campagna a causa della peste di Firenze

Il Decameron di Boccaccio si ambienta in un contesto storico e geografico ben definito, in cui si evidenziano due forze principali che animano il racconto. L'autore fonde virtù cortesi e borghesi, mostrando una nostalgia per la cortesia e rappresentando la realtà mercantile del tempo.

DECAMERON(di Boccaccio):                          raccolta di cento novelle raccontate da una brigata formata da sette fanciulle e tre giovani, ritiratisi in campagna a causa della peste di Firenze

i personaggi: -si esprimono attraverso discorsi diretti -stile alto e sostenuto(pure nei contesti comici, anche se spesso son presenti elementi dialettali )

la voce narrante: -stile alto e sostenuto -costruzione della frase basato sul modello della prosa latina -ordine sintattico -presenza di latinismi, francesismi, modi popolareschi, termini tecnici

la lingua e lo stile

vi sono diversi narratori che si possono racchiudere in un narratore eterodiegetico e onniscente

la "ragion di mercatura" ha dei limiti

al centro dell'opera vi è l'agire umano, mancano minuziose descrizioni degli ambienti e dei personaggi; viene delineata solo la psicologia dei personaggi attraverso le loro azioni

si delinea l'idea di una letteratura laica e mondana(differente dalla Divina Commedia di Dante)

l'Amore: -forza che scaturisce dalla Natura(non più legato al divino come nella Divina Commedia) -ha diverse forme -non si può reprimere o fermare

la Fortuna: -un complesso accidentale di forze imprevedibili -antagonista dell'industria umana -non è regolata da alcuna volontà superiore(a differenza della Fortuna di Dante che è al di sotto della provvidenza divina)

sono presenti due forze fondamentali che movimentano il mondo del Decameron

Boccaccio mostra nostalgia verso la cortesia e decide di fondere le virtù cortesi e borghesi

Boccaccio rappresenta la realtà del mondo mercantile: -è attento alle basi materiali ed economiche della realtà -esalta l'umana "industria",capacità di superare le difficoltà poste dalla Fortuna e dagli uomini

ma grazie alla brigata la si può ricomporre

Boccaccio ci parla della peste che è per lui l'elemento che rappresenta il disgregarsi e il degenenerare della società

nella cornice Boccaccio esprime la possibilità di imporre ordine umano sulla realtà,condizionata dalla Fortuna,spesso caotica e esalta la forza e l'intelligenza umana

si colloca in uno sfondo di una geografia e di un tempo storico concreti

DECAMERON(di Boccaccio): raccolta di cento novelle raccontate da una brigata formata da sette fanciulle e tre giovani, ritiratisi in campagna a causa della peste di Firenze

Boccaccio scrive per dilettare con racconti e per dare consigli a chi è afflitto dalle pene dell'amore

si afferma la novella, un genere che: -ha radici in generi più marginali(legenda, exemplum, fabliaux...) -ha per fine l'intrattenimento di un pubblico di non letterati -è la forma più idonea per rispecchiare un mondo molteplice e vario

Boccaccio è aperto a tutti gli aspetti della vita perciò nell'opera inserisce: -figure di diverso rango sociale(borghesi,mercanti,aristocratici...) -vari luoghi e fenomeni naturali(in particolare la città,spazio aperto a tutte le esperienze e il mare,metafora della Fortuna,ma anche aspetto che richiama la vita dei mercanti) -visione orizzontale(basata sulla dimensione terrena, differente dalla visione verticale di Dante)
ma è comunque presente un certo ordine dato da: -la cornice -disposizione architettonica delle novelle
nel Proemio Boccaccio specifica che il pubblico a cui è rivolta l'opera sono le donne,"quelle che amano"