DIRITTO DI UGUAGLIANZA
UGUAGLIANZA E MULTICULTURALISMO si basa sul riconoscimento e sul rispetto della diversità culturale all'interno di una società. Questo concetto si collega strettamente con l'articolo 3 della Costituzione e al diritto d'uguaglianza per diversi motivi:
UGUAGLIANZA SOSTANZIALE ED INCLUSIONE: In una società multiculturale, l'uguaglianza non si limita al piano formale. Serve un impegno concreto per rimuovere barriere che ostacolano la piena partecipazione dei cittadini appartenenti a minoranze culturali o linguistiche. Questo può includere politiche per l'integrazione, programmi educativi multiculturali e misure contro le discriminazioni.
Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato per la prima volta questa Giornata Mondiale nel 2002, in seguito all’adozione da parte dell’UNESCO della Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale del 2001, riconoscendo la necessità di “aumentare il potenziale del multiculturalismo come mezzo per raggiungere la prosperità, lo sviluppo sostenibile e la coesistenza pacifica globale”.
NON DISCRIMINAZIONE: La formula "senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche" è una chiara apertura al riconoscimento delle pluralità culturali. In una società multiculturale, questo implica il rifiuto di stereotipi o pregiudizi contro minoranze etniche o religiose per costruire una società equa.
BOOK CREATORE "I Tre Cosmonauti" di Luisa Maria Trunfio
DEFINIZIONE DI INTERCULTURA DI DUCCIO DEMETRIO l'interculturalità è una condizione che nasce quando un gruppo, dotato dei propri codici culturali, entra in contatto volontariamente con un altro gruppo per una conoscenza reciproca, senza la quale non è possibile immaginare un apprezzamento ed un rispetto reciproco.
PARI DIGNITA' SOCIALE: Il principio afferma che ogni persona deve essere rispettata per ciò che è, indipendentemente dalla sua origine culturale, etnica, religiosa. In una società multiculturale, questo significa che nessuna cultura può essere considerata superiore a un'altra e che tutte le tradizioni e credenze meritano di essere tutelate e valorizzate come devono essere rispettati le persone in quanto tali.
Se questo è un uomo" di Primo Levi: un testo fondamentale per comprendere come la dignità umana possa essere negata, e quanto sia importante difenderla in ogni contesto sociale e culturale.
LE CITTA' INVISIBILI di Italo Calvino questo libro ci invita a vedere il mondo attraverso molteplici prospettive e a riconoscere il valore dell'interazione con culture diverse. le diversità culturale arricchisce la nostra esperienza e ci aiuta a comprendere meglio noi stessi e gli altri
UGUAGLIANZA E SOCIETA'
UNIVERSAL DESIGN OF LEARNING si basa sull'idea che l'istruzione debba essere progettata per soddisfare le diverse esigenze, abilità e stili di apprendimento di tutti gli studenti, promuovendo l'accessibilità, l'inclusione e l'equità.
ABBATTIAMO LE BARRIERE UNIVERSAL DESIGN si riferisce alla progettazione di ambienti, prodotti e servizi in modo tale che siano accessibili, utilizzabili e comprensibili da tutte le persone, indipendentemente da età, capacità o disabilità, senza richiedere adattamenti o progettazioni speciali.
BOOK CREATOR SUL DIRITTO DI UGUAGLIANZA di Luisa Maria Trunfio
UGUAGLIANZA E DIVERSITA' Il diritto di uguaglianza non è in contraddizione con la diversità, ma ne è il fondamento, in quanto promuove un trattamento equo che tenga conto delle differenze. Questo equilibrio è essenziale per costruire una società inclusiva, in cui ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale senza subire discriminazioni.
"Lettera a una professoressa" di Don Lorenzo Milani
Milani pone l'accento su un'educazione inclusiva che valorizzi ogni individuo nella sua unicità, mostrando come il diritto all'uguaglianza debba includere le diversità sociali e culturali.
"La fattoria degli animali" di George Orwell
Una critica alle false promesse di uguaglianza che si trasformano in oppressione. L'opera invita a riflettere su come l'uguaglianza debba rispettare le diversità piuttosto che sopprimerle.
..."l’idea di uguaglianza sull’educazione dei fanciulli, che rigetta totalmente il destino dei meno fortunati.
Maria Montessori
3 DICEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DISABILITA “La riforma della condizione della disabilità in Italia, con il suo focus sulla vita indipendente, sui progetti personalizzati e sull’inclusione lavorativa, rappresenta un’opportunità preziosa per costruire una società più equa e rispettosa della dignità di ogni persona”. Sergio Mattarella (3 dicembre 2024)
L'uguaglianza non implica che tutti debbano essere uguali, identici o che debbano avere tutti le stesse qualità, capacità o talenti.
MA SIGNIFICA CHE TUTTI DEBBANO ESSERE TRATTATI IN MANIERA EQUA ED AVERE LE STESSE OPPORTUNITA'PER REALIZZARE I PROPRI OBIETTIVI
DIRITTO INTERNAZIONALE
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948):
Articolo 1: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti".
Articolo 2: Divieto di discriminazione per qualsiasi motivo.
Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici (ICCPR):
Articolo 26: Tutte le persone sono uguali davanti alla legge e hanno diritto a eguale protezione senza discriminazioni.
Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale (ICERD): Sottoscritta e ratificata dall’Italia con la Legge n. 654/1975.
Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU):
Articolo 14: Divieto di discriminazione.
Protocollo 12: Divieto generale di discriminazione in tutte le materie regolate dalla legge.
Dichiarazione d'indipendenza Americana "Tutti gli uomini sono creati uguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, tra questi diritti vi sono la Vita, la Libertà e il perseguimento della Felicità".
Trattato sull’Unione Europea (TUE):
Articolo 2: Uguaglianza come valore fondamentale dell’Unione.
Articolo 3: Lotta contro l’esclusione sociale e le discriminazioni.
Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (CDFUE):
Articolo 20: "Tutte le persone sono uguali davanti alla legge".
Articolo 21: Divieto di discriminazione (basato su sesso, razza, colore della pelle, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione, opinioni politiche, disabilità, età, orientamento sessuale, ecc.).
Articolo 23: Parità tra uomini e donne.
Direttive Europee:
Direttiva 2000/43/CE: Parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica.
Direttiva 2000/78/CE: Parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro.
Direttiva 2006/54/CE: Parità di genere nel lavoro e nelle opportunità professionali.
UNIONE EUROPEA
NORMATIVA ITALIANA
La legge104/92 riconosce e tutela la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità in particolare nei luoghi per sessa fondamentali come: la scuola nel periodo dell'infanzia e dell'adolescenza
il lavoro nell'età adulta.
Decreto Legislativo n. 198/2006 (Codice delle Pari Opportunità): Disciplina organica sulla parità tra i sessi.
Decreto Legislativo n. 216/2003: Attuazione della direttiva europea 2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro.
Decreto Legislativo n. 286/1998 Articolo 43: Divieto di discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o di cittadinanza.
Legge n. 125/1991: Azioni positive per la parità uomo-donna nel lavoro.
COSTITUZIONE Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
