CAPITOLO XXVII- LA BIBLIOTECA DI DON FERRANTE
Don Ferrante
Donna Prassede
Lucia
Casa di donna Prassede e Don Ferrante
Agnese
Renzo
Paese di Renzo e Lucia
Almenno( paese del cugino di Renzo, Bortolo)
Monferrato; Milano
Nel frattempo, Lucia vive a casa di donna Prassede
Quest'ultima, essendo venuta a conoscenza delle vicende di Renzo a Milano, predica Lucia a lasciarlo perdere e vuole convincerla della malvagità di Renzo
L'atteggiamento di donna Prassede è esemplare di una personalità e di una religiosità prevenuta e autoritaria
Donna Prassede è convinta che il suo pensiero sia il giusto e di conseguenza è suo compito dover correggere e aiutare gli altri
Questo però non accade con il marito Don Ferrante, con cui possiede un legame particolare
Don Ferrante è un uomo di grande cultura( in paragone al livello culturale dell'epoca) che eccelle in diverse materie come l'astrologia, la magia e la cavalleria
L'autore Manzoni coglie l'occasione per criticare e mettere in ridicolo la superficialità e l'inconcludenza della cultura del Seicento
La guerra di Monferrato
La richiesta di arresto di Renzo era diventata un pretesto per una dimostrazione di autorità del governatore di Milano nei confronti della autorità veneziane
Renzo è comunque costretto a nascondersi e rimanere nell'anonimo
Renzo si mette in contatto con Agnese attraverso una scambio di lettere
Renzo viene a conoscenza del voto di Lucia ma comunque non rinuncia alla possibilità di sposarla