La malattia dei scopazzi del melo è causata da fitoplasmi, batteri senza parete cellulare, che si trovano solo nel floema della pianta. Questo patogeno è diffuso principalmente in Europa centro-orientale e occidentale, con una presenza significativa in Italia, specialmente nelle regioni del centro-nord.
L’agente patogeno della malattia sono batteri senza parete cellulare (fitoplasmi) che sono presente solo nel floema della pianta. La trasmissione naturale avviene per mezzo di insetti vettori., quali le spille due specie compiono una sola generazione all’anno su melo, passano l’inverno come adulti su conifere e tornano presto in primavera negli impianti per l’accoppiamento e ľ ovideposizione.
Gli scopazzi del melo possono essere anche trasmessi attraverso l’innesto con materiale infetto e in misura minore attraverso l’anastomosi radicale
controllo
estirpo obbligatorio
in Italia con Decreto ministeriale del 23 febbraio 2006 è stata prescritta la lotta obbligatoria contro gli scopazzi del melo. In Alto Adige
Ai sensi dell’art. 1 del decreto si considerano sintomatiche le piante con scopazzi oppure con almeno due dei seguenti sintomi della malattia:
a.) stipole ingrossate;
b.) formazione di piccoli frutti;
c.) ripresa vegetativa anticipata;
d.) colorazione rossastra anticipata delle foglie;
materiale vivaistico sano
controllo del vettore
descrizione
Apple Proliferation Phytoplasma La malattia è presente e diffusa in molti paesi dell’Europa centro-orientale e occidentale è stata rinvenuta per la
prima volta nel 1950 in Veneto e in Trentino ed oggi è presente nelle principali aree melicole del centro-nord della
penisola.
vettori le psille Cacopsylla picta
e Cacopsylla melanoneura