Il periodo dell'Umanesimo e del Rinascimento rappresenta una fase di grande trasformazione culturale in Europa, caratterizzata dalla riscoperta dei classici latini e greci. Questo movimento, ispirato da figure come Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, si proponeva di riprendere le opere antiche nella loro storicità, allontanandosi dall'
Il Rinascimento si sviluppò in Italia tra la fine del medioevo e l'inizio dell'età moderna in un arco di tempo che va dall'inizio del quindicesimo secolo , fino alla fine del sedicesimo secolo .[1] I suoi limiti cronologici conoscono ampie differenze tra discipline ed aree geografiche
L'Umanesimo
Galileo Galilei
Francesco Petrarca
Il Canzoniere
La scuola di Atene
Per umanesimo si intende quel movimento culturale, ispirato da Francesco Petrarca e in parte da Giovanni Boccaccio, volto alla riscoperta dei classici latini e greci nella loro storicità e non più nella loro interpretazione allegorica, inserendo quindi anche usanze e credenze dell’antichità nella loro quotidianità tramite i quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "secoli bui" del Medioevo.