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jonka Valentina Di Pasquale 3 vuotta sitten

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Occupazione della Libia e caduta di Gilitti

All'inizio del XX secolo, l'Italia intraprese un'azione militare per occupare la Libia, portando a significative conseguenze politiche e sociali. Giovanni Giolitti, all'epoca primo ministro, cercò nuove alleanze e firmò il Patto Gentiloni, ma il suo governo subì un notevole indebolimento.

Occupazione della Libia
     e caduta di Gilitti

Occupazione della Libia e caduta di Gilitti

Crisi giolittiana

cede il posto
Giolitti cerca nuove alleanze
indebolimento
Patto Gentiloni

Conseguenze

Partito socialista riformista italiano
Benito Mussolini
spaccatura interna Partito socialista
maggioritari

si oppongono

minoritari

approvano il conflitto

nazionalisti incoraggiati contro il governo

Intervento in Libia

seconda impresa africana dell'Italia
cause
interessi economici
opposizione movimento politico nazionalista
diminuzione prestigio e indebolimento
giustificazione aumento demografico
1911, sbarco nell'ultima parte dell'Africa settentrionale

Governo Salandra

settimana rossa
intervento polizia nella manifestazione antimilitarista
sciopero generale
non dissimile dal programma giolittiano
Antonio Salandra
liberale moderato

Guerra italo-turca

pace di Losanna
possesso di Tripolitania e Cirenaica Italia
penetrazione stretto dei Dardanelli
occupazione Rodi e Dodecaneso
difficoltà conquista interna
azione di guerriglia
asperità territorio
battaglia di Ain Zara
sbarco a Tripoli e occupazione fascia costiera fino a Tobruk
29 settembre 1911, l'Italia dichiara guerra all'impero ottomano

Avvicinamento Inghilterra e Francia

espansione italiana in Tripolitania e Cirenaica
espansione francese nel Marocco
Intesa cordiale
Triplice Allenanza patto difensivo
modifica politica interna ed esterna