jonka Gianluca Balsamo 1 vuosi sitten
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rispecchia la sua visione della realtà.
residui calcarei che alludono ad una condizione prosciugata della vita. La poesia è priva degli abbellimenti tipici della lirica tradizionale.
Suoni aspri e ritmi spezzati.
Poetica degli oggetti: consente di rappresentare concetti astratti o stati d'animo attraverso elementi della realtà concreta e quotidiana.
Concetto di muro invalicabile per l'uomo.
Temi chiave:
Crisi dell'identità dell'uomo
Perdita dell'identità individuale.
L'uomo si sente in totale disarmonia con il mondo esterno.
L'età adulta vive un rimpianto della stagione incantata dell'infanzia caratterizzata dall'unione totale con la natura, ormai perduta.
Pessimismo riallacciabile al pensiero di Leopardi
Varco
Indica l'uscire dalla prigionia esistenziale. Nonostante ciò il poeta non è in grado di trovare un'uscita.
Perdita della formula magica
La poesia non è in grado di proporre messaggi positivi, può solo offrire definizioni in negativo.
Montale rifiuta la magia musicale del verso. Non ricorre al linguaggio analogico. Ma piuttosto utilizza la poetica dell'oggetto.
Stile
Suoni aspri, ritmi rotti e antimusicali, verso prosaico.
Scontro tra prosaico e aulico.
Partecipa alla prima guerra mondiale
Nel 1922 esordisce come poeta
nel 1925 firma il manifesto antifascista
Esce la prima raccolta "Ossi di seppia"
si trasferisce a Firenze
Partecipa alla seconda guerra mondiale
Riceve il premio nobel
La parola si chiude ad ogni forma di volontà di comunicare. È pura astrazione. I suoi testi sono ricchi di analogie e stravolgimenti dei rapporti logici tra i vari elementi del periodo.
Sottoargomento
si diploma all'istituto tecnico
Conosce Montale a Firenze e inizia a scrivere poesie
Diventa docente di lettere
Ottiene il premio Nobel per la letteratura
Raccolta di poesie
veglia
Fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Verso libero.
Francesco Flora pubblica un saggio chiamato "la poesia ermetica".
Sinonimo di oscurità e indecifrabilità. Deriva dal personaggio Ermete Trismegisto, autore di libri magici e segreti religiosi.
L'ermetismo diventa sinonimo di conoscenza esoterica, per pochi iniziati.
POESIA COME RIVELAZIONE DEI MISTERI DELLA VITA.
Sul piano letterario con il termine ermetismo si sottolinea una poesia dal carattere chiuso (ermetico) e volutamente complesso, solitamente ottenuto attraverso un susseguirsi di analogie di difficile interpretazione.
Aderisce al socialismo
Segue i corsi di Bergson a Parigi
Si arruola durante la prima guerra mondiale
Torna a Parigi e pubblica la sua raccolta poetica
Nel 1921 si trasferisce a Roma e aderisce al Fascismo
Alfonso Nitti con aspirazioni letterarie costretto a lavorare in banca. Tenta di scalare la società, rinuncia la matrimonio e fallisce.
Alfonso è la rappresentazione dell'inetto:
L'inetto si contrappone all'immagine dell'uomo virile e forte (gli antagonisti).
Alfonso potrebbe raggiungere la felicità accontentandosi ma non riesce continua a inseguire l'ideale della scalata sociale, fallendo miseramente.
Emilio Brentani, abbandona la sua attività letteraria e lavora presso una compagnia di assicurazioni. Si innamora di Angiolina che lo tradirà. Emilio si chiude in una vita solitaria.
Il giovane, solo trentacinquenne, decide di vivere una esistenza "senile", piena di rinunce e privazioni.
Anche qui traspare la figura dell'inetto.
Angiolina viene descritta come una figura angelica o donna fatale.
La coscienza di Zeno
Zeno Cosini che decide di andare in psicoanalisi dal dottor S. per capire i suoi problemi suddiviso in 6 capitoli:
1) Zeno affronta il vizio del fumo non riuscendo mai a superarlo. Zeno si rende conto di non avere volontà.
2) Zeno affronta il rapporto con la famiglia. Difficile il rapporto con il padre.
3) Zeno affronta il percorso del suo matrimonio. Innamorandosi di una delle più belle sorelle, sarà costretto a sposare la più brutta, Augusta. Augusta però rappresenta la donna di cui aveva davvero bisogno.
4) Zeno parla dell'amante Carla. I sensi di colpa di Zeno nei confronti delle due donne. Carla deciderà per lui lasciandolo.
5) Zeno parla dell'avventura lavorativa con l'amico Guido. L'associazione commerciale fallirà e Guido si suiciderà.
6) Zeno riflette sul tema della psicoanalisi rifiutandola. Lo psicoanalista si vendica pubblicando il diario di Zeno.
Svevo, vivendo a Trieste, ha subìto l'influenza culturale di ben tre paesi:
Schopenhauer: pessimismo radicale (l'unico rimedio per il dolore è la rinuncia alla volontà di vivere).
Nietzsche: individuo come pluralità di stati in continua trasformazione.
Darwin: teoria evoluzionistica.
Marx: consapevolezza del conflitto di classe
Freud: inconscio e psicoanalisi.
È importante sottolineare che Svevo sfrutterà questi autori per scrivere i propri romanzi. Infatti, spesso, non condivide appieno il pensiero di questi pensatori. Un esempio è il continuo smascheramento degli autoinganni dei personaggi dei suoi romanzi.
I maestri letterari: - Balzac - Stendhal - Flaubert
Flaubert: trae la maniera di rappresentare la miseria della coscienza del piccolo borghese
Altre influenze: - Zola - Dostoevskij - Bourget
Lingua
La lingua di Svevo era influenzata dal dialetto triestino. Non solo, ma conoscendo perfettamente il tedesco, nei suoi scritti, si rintracciano strutture tipiche della lingua tedesca.
Questi fattori potrebbero far pensare ad una scrittura complessa e persino errata. Così non è perché in realtà la prosa di Svevo risulta molto efficace nel tracciare le tortuosità della psiche umana.
Conosce l'esperienza del declassamento e va a lavorare in banca
Svevo detesterà il lavoro in banca, ma nonostante ciò ci lavorerà per 19 anni.
La letteratura rappresenta una fuga dalla sua vita
Sposa la cugina e lavora per il suocero compiendo un salto di classe sociale
Con il fallimento dei suoi romanzi decide di abbandonare la letteratura
Conosce James Joyce
Prenderà lezioni di inglese da Joyce.
Joyce, leggendo i due romanzi di Svevo, ne riconobbe immediatamente il valore e incoraggiò l'amico a riprendere l'attività letteraria.
Entra in contatto con le teorie di Freud e della psicoanalisi
Scoppia la prima guerra mondiale e Svevo rimanere senza lavoro. Libero potrà riprendere l'attività letteraria
Scriverà il terzo romanzo "La coscienza di Zeno"
Anche il terzo romanzo non farà successo in Italia. Solo Eugenio Montale ne riconoscerà il valore dedicandogli un articolo.
Svevo invia una copia all'amico Joyce, il quale, riconoscendone l'immenso valore, lo sottoporrà all'attenzione della critica francese. Sarà così che la fama di Svevo inizierà in Europa.
Marinetti descrive il bombardamento della città turca di Adrianopili ad opera dei bulgari durante la prima guerra balcanica alla quale aveva assistito.
Il futurista propone un culto dell'azione violenta ed esasperata. La velocità (mito dell'automobile) è un ideale da incarnare. Il futurista rompe con tutti i collettivismi (femminismo, socialismo, comunismo etc.) per dar spazio ad un individualismo totale.
Questo schema di pensiero è facilmente rintracciabile nel mito del superuomo.
Uso di sinestesie e onomatopee
Il futurista, a differenza del decadentista, utilizza il simbolismo non per alludere a significati oscuri, ma per collegare concetti anche molto distanti tra di loro. Inoltre le parole non assumono significato solo letterale ma anche la loro stessa scritture è pregna di significato.
La virgola spesso viene omessa per significare il continuo e veloce fluire degli avvenimenti.
Nasce nel 1909 a Parigi con il manifesto del futurismo
Marinetti: la letteratura ha sempre esaltato la staticità. Ora bisogna puntare al dinamismo, la velocità, il progresso.
Liberare l'Italia dalla sua fetida cancrena di professori, di archeologi, di antiquario di ogni genere: biblioteche, musei etc.
Futuro significa velocità Vita = dinamismo Morte = staticità
L'arte deve saper cogliere questo dinamismo
I futuristi sono interventisti e appoggiano il fascismo anche se poi entreranno in conflitto con lo stesso
Forme uniche della continuità nello spazio
Dalla raccolta Myricae.
Temi chiave:
Rapide notazioni visive e uditive. Utilizzo di suggestioni e valori evocativi.
Il lampo
Da Myricae.
Temi chiave:
X agosto
Temi chiave:
Pascoli rievoca la tragedia familiare, l'uccisione del padre nel giorno di san Lorenzo.
Cinque quartine AbAb
Metafora tra rondine e padre.
Poetica decadente (Il fanciullino)
Pascoli rifiuta le idee di innovazione positivista. Abbraccia le idee del cristianesimo pur non aderendovi. Questo perché accettava le idee di fraternità e benevolenza che il cristianesimo propugnava.
Il simbolismo in Pascoli assume un valore portante. Ogni oggetto (fiori, piante, uccelli etc.) assume un valore simbolico molto forte. Si può dire che la sua lingua assuma un valore evocativo/magico. Un esempio classico è quello della rondine.
Come un fanciullo che da i nomi alle cose dopo averle viste per la prima volta.
La visione del mondo pascoliana rientra appieno nella visione decadente.
Pascoli è considerato uno dei massimi esponenti del decadentismo:
Il fanciullino
Il poeta coincide con il fanciullo che sopravvive al fondo di ogni uomo. Un fanciullo vede tutto come se fosse la prima volta, con ingenuo stupore e meraviglia. È capace di cogliere l'essenza più intima delle cose.
Poesia pura
Non c'è finalità pratica nella poesia. Non c'è un fine pedagogico. Il poeta non funge da educatore. Ma, nonostante ciò, la poesia può assumere un grande valore morale inducendo alla bontà e alla fratellanza.
Uomo comune
Pascoli incarna gli ideai di uomo comune e umile. Di colui che si accontenta di poco per vivere felice.
1867 viene ucciso il padre l'anno dopo muore la madre
Riprende gli studi liceali a Firenze
Diventa allievo di Carducci
Inizia una forte militanza politica che lo porta in carcere
Diventa docente universitario
Vive il matrimonio della sorella come profanazione del nido familiare
Temi chiave:
4 strofe di 32 versi liberi.
D'Annunzio insieme ad Ermione attraversano un bosco e, accompagnati dal ticchettio della pioggia a ritmo di musica, evocano emozioni e sentimenti nuovi. Man mano che si addentrano scoprono una sempre crescente fusione con la natura e la sua bellezza.
Andrea ama Elena, ma improvvisamente lei tronca la relazione e scompare. Al suo ritorno, Andrea scopre che, per evitare una crisi economica, Elena ha sposato un ricco inglese. Andrea è disgustato nello scoprire che la loro passione, tanto forte e ardente, era stata impedita da una per denaro.
In questo brano Andrea analizza Elena e si accorge della falsità di alcuni suoi atteggiamenti, ma è un ritratto "allo specchio", perché trovava nella falsità della donna la sua falsità, quindi egli la comprendeva, perché anche lui era così.
Il primi due paragrafi sono costituiti da un insieme di pensieri di Andrea, in un suo discorso interiore, sotto forma di discorso indiretto libero. Dopo interviene il narratore, con un discorso dall'esterno sul personaggio.
Il piacere
Andrea Sperelli, protagonista del romanzo, vuole coronare il suggerimento del padre "fai della tua vita un'opera d'arte".
Egli è un esteta che fallisce. In lui il senso estetico è sempre più forte del senso morale. Egli non riesce a raggiungere i suoi obiettivi.
Elena e Maria rappresentano il simbolismo dell'autore.
Il boa (sciarpa di piume) che unisce le due donne. Ciò lo porta alla ricerca di una terza donna (che non esiste).
L'armadio gigante, completamente vuoto rappresenta ciò che è rimasto ad Andrea.
Il notturno
Periodo di produzione lirica, evocativa e frammentaria.
A causa di un incidente di volo perde momentaneamente la vista e questo periodo è una grande introspezione per l'autore.
Il notturno è una specie di flusso di coscienza, nel quale sensazioni, odori, visioni si mescolano in una prosa libera.
Aderisce all'estetismo: corrente letteraria che si affianca al decadentismo che prevede l'abbandono di tutti i valori morali per dare spazio al bello, per rendere la vita un'opera d'arte.
Mito del superuomo: è qualcosa in più del mero estetismo. L'uomo tende alla straordinarietà. D'Annunzio lo mostra attraverso l'esibizione sfrenata del lusso nel quale vive e nella stravaganza.
Il concetto di superuomo viene ripreso da quello di Nietzsche.
Uomo che si fonde con la natura. Elemento presente nelle opere di d'Annunzio.
Il verso è tutto: l'arte è il valore supremo e ad essa tutto il resto viene subordinato.
I suoi scritti faranno scalpore anche per i contenuti erotici
Si dedicherà al lusso e al divertimento mondano
Avventure galanti, lusso, duelli.
Aderisce all'estrema destra per poi passare alla sinistra
D'Annunzio disprezzava i principi democratici e di uguaglianza.
Dannunzianesimo
Si arriva a creare un modello di vita ispirato alla sua persona. Proprio a causa del suo stile di vita estremo è costretto a fuggire dall'Italia a causa dei debiti.
Impresa di Fiume
Rifiuta la visione positivistica. Non accetta le leggi meccaniche della scienza. Un decadentista ritiene piuttosto che ragione e scienza non possano dare tutte le risposte.
Il decadente crede nella cosiddetta empatia irrazionale. Esistono elementi che sfuggono alla ragione e possono essere colti solo attraverso l'irrazionale.
La scoperta dell'inconscio è un elemento fondante della teoria decadente. Nonostante Freud abbia poi posto l'inconscio all'interno della spiegazione scientifica, il decadente rompe ogni legame razionale e afferma che l'inconscio è un abbandono totale, unico modo per garantire una scoperta della realtà più vera.
Schopenhauer
Esplora gli aspetti negativi della modernità
Temi: - Vizio - Corruzione - Male di vivere - Disperazione - Vuoto - Noia
Sfrutta il simbolismo per la sua funzione evocativa
Scritti: - I fiori del male: - La perdita dell'aureola - L'albatro - Spleen
Spleen
Spleen sta per milza in inglese e per gli antichi era la sede della cupezza.
Composto da 5 strofe da 4 versi ciascuna, la particolarità sta nel fatto che le prime 3 strofe sono delle subordinate alla quarta strofa. Questo crea un effetto di climax che acuisce l'ansia e l'angoscia.
L'albatro
L'albatro rappresenta il poeta che, quando vola crea grande poesia (proprio come l'albatro che compie grandi voli). Quando l'albatro si trova sul pontile della nave (dopo essere stato catturato dai marinai) ecco che perde tutta la sua magnificenza e a stento riesce a camminare. Questo rappresenta il poeta che si è mischiato ai comuni uomini dimostrando di non essere come loro. Di aver perso la propria dote.
La perdita dell'aureola
Il poeta racconta ad un amico, all'interno di un bordello, di aver perso la propria aureola. L'aureola rappresenta la corona d'alloro che rappresenta i sommi poeti come Dante e Petrarca. Baudelaire affermando di aver perso l'aureola perde anche la sua investitura da poeta. Al pari di una prostituta che viene pagata per i suoi servigi, il poeta moderno produce i propri versi.
Con una certa nota satirica, Baudelaire afferma che chi indosserà quell'aureola non sarà altro che un poeta antico, vecchio, superato. Non degno di entrare tra i poeti moderni.
Il decadente punta ad una poesia pura priva da secondi fini
Il romantico crede di poter incidere sul mondo Il decadente no
Il decadente punta ad un lavoro sofisticato, molto cerebrale. Il romantico punta sulla creatività e la spontaneità
L'inetto
Al limite dell'incomprensibile
Linguaggio ermetico
La musica è una parte fondante del linguaggio decadente
- Metafora - Simbolo - Sinestesia
L'esteta va aldilà della morale comune
Autori: - d'Annunzio - Wilde
Somma di manifestazioni artistiche tra loro anche molto differenti.
Indica un movimento letterario che però conteneva anche influenze di altri contesti.
Atteggiamento Bohémiens
Artista che fa vita povera, libera, disordinata, scapigliato, anticonformista, contestatore.
Baudelaire pioniere
Temi chiave:
I Malavoglia
Temi chiave:
Impianto corale
Costruzione bipolare
Serie di racconti
Spicca la tecnica dell'impersonalità (eclissi) e la regressione.
Temi chiave:
Queste tre opere appartengono alla fase preverista.
Nel naturalismo abbiamo la fiducia nel progresso (ottimismo), mentre nel verismo c'è una grande sfiducia (pessimismo). Per quanto riguarda la tecnica dell'impersonalità nel naturalismo è come un distacco scientifico e nel verismo il narratore non esprime giudizi perché non può migliorare la realtà.
Pensiero conservatore (interventista per la 1 guerra)
Impersonalità ed Eclissi
Regressione
Con regressione si intende una sorta di declassamento: l'autore non si avvale della sua appartenenza borghese per esprimere i concetti, piuttosto utilizza una realtà primitiva. Facendo un esempio, in Rosso Malpelo il ragazzo non viene descritto dai suoi tratti fisici, stereotipati e pregiudizievoli e non dallo scrittore stesso.
Pessimismo
La letteratura non ha il potere di modificare la realtà, può solo studiarla e riprodurla fedelmente.
Sfiducia nella scienza e nel positivismo.
Mito della campagna: quale luogo di autenticità e innocenza. Verga non crede in questo mito perché è retto dalle stesse leggi della lotta per la vita.
Confronto con Zola
Zola
La società è regolata
da leggi spiegabili
scientificamente
La letteratura ha
funzione conoscitiva
e può migliorare
la società
La letteratura ha
funzione conoscitiva
e può migliorare
la socie
Verga
La società è dominata
dal meccanismo
naturale e
immutabile della
lotta per la vita
La società è dominata
dal meccanismo
naturale e
immutabile della
«lotta per la vita
La società è dominata
dal meccanismo
naturale e
immutabile della
«lotta per la vita
Si arruola nella guardia civile
Soggiorna spesso a Firenze
Qui capisce che deve superare i limiti della sua cultura provinciale per diventare un grande autore, così si trasferisce a Firenze.
Incontra Luigi Capuana
Torna a Catania per curare le terre della famiglia
Lo iettatore chiede al tribunale la "patente" di iettatore.
Il treno ha fischiato
Temi chiave:
il Fu Mattia Pascal
Punti salienti:
Opere teatrali
Lumìe si Sicilia
La morsa
Se non così
Sperava di ottenere favori da parte del regime. Ma a poco a poco, si rese conto conto di quanto fosse vuoto il regime e se ne distacca sempre più.
Tutta la realtà è vita, cioè un continuo movimento. Ciò significa che tutto è in eterna trasformazione e assume forme indistinte. Quando qualcosa prova ad assumere una propria forma, dunque si distacca dal tutto, ecco che muore, perde il proprio vitalismo, si irrigidisce. Questo principio vale anche per l'identità dell'uomo. Gli esseri umani cercando di definire la propria identità, la propria personalità, e nel fare ciò si cristallizzano in forme individuali.
Parlare pure del concetto di maschera.
Critica all'IO
Pirandello critica l'identità dell'uomo. Afferma che l'individuo perde se stesso per molteplici motivi: la società capitalistica nella quale vive che lo aliena e lo rende inutile e l'inevitabile inconsistenza dell'Io. Questa consapevolezza circa l'inconsistenza dell'Io porta Pirandello ad uno sconforto e smarrimento molto forte.
La trappola
La società in cui vive l'uomo è una pupazzata: rende l'uomo povero, lo allontana dalla vita. La famiglia è il luogo per eccellenza di questa trappola. Infatti la famiglia è un luogo opprimente. La seconda trappola è la condizione sociale e il lavoro.
Per Pirandello non esiste una via d'uscita. Esiste una via illusoria che è quella dell'immaginazione (lo dimostra il treno ha fischiato).
Il relativismo
Non esiste una verità oggettiva, ognuno ha la propria verità che nasce dal suo modo soggettivo di vedere le cose. Questo genera una inevitabile incomunicabilità tra gli uomini. Questo fattore collabora al senso di solitudine dell'uomo.
Questa concezione fa rientrare Pirandello all'interno del Decadentismo.
Umorismo
Se vedo una vecchia signora con i capelli tinti e tutta truccata, avverto che è il contrario di ciò che una vecchia signora dovrebbe essere. L'avvertimento del contrario è il comico. Ma se ci rifletto su e penso che quella signora si sia conciata così per piacere al marito per inseguire l'illusione di poter trattenere l'amore del marito più giovane, non posso che ridere (avvertendo il contrario) del comico, cioè dell'umorismo che c'è dietro.
Maschere
La miniera di zolfo del padre fu allagata nel 1903. In questa miniera Pirandello aveva investito gran parte della dote della moglie.
Famiglia vissuta come trappola