da Giorgio Pallikunnel mancano 10 anni
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Periodo non superiore a 11 mesi, continuativo o frazionato nell'arco dell'intera vita lavorativa
Possono avvalersi lavoratori con almeno cinque anni di anzianità di servizio
È riconosciuta la sola garanzia di conservazione del posto di lavoro
Sei il bambino ha l'età dai tre ai gli otto anni possibilità di assentarsi per cinque giorni lavorativi all'anno
Età del bambino non superiore a tre anni
Necessita di certificazione rilasciata da un medico del servizio sanitario nazionale
i genitori possono sospendere il rapporto di lavoro
Per un periodo massimo di 10 mesi
Nei primi otto anni di vita del figlio
Diritto a un ulteriore periodo semestrale di assenza dal lavoro
Dopo il periodio di astensione obbligatoria
Stessa protezione contro il licenziamento spettante alla lavoratrice in congedo di maternità
Stessa disciplina economica normativa applicabile al concetto di maternità
Nel caso di morte o di infermità della madre, il padre lavoratore ha diritto di astenersi dal lavoro per tutta la durata del congedo di maternità successiva al parto che sarebbe spettato alla lavoratrice
art22 dlgs 151
Corresponsione in favore delle lavoratrici di un'indennità giornaliera di carattere previdenziale pari all'80% della sua retribuzione
Stabilisce il trattamento economico normativo applicabile in relazione al congedo di maternità
Congedo di maternità
Dalla possibilità di rientrare nella stessa unità produttiva dorarono occupate all'inizio del periodo di gravidanzae di restarvi fino al compimento di un anno di età del bambino
Da diritto alle lavoratrici alla conservazione del posto di lavoro
Astensione dal lavoro a partire dal mese precedente la data presunta del parto e nei quattro mesi successivi
Divieto di licenziamento e di adibizione a qualsiasi attività lavorativa
Riguardano la maternità della lavoratrice
Distinzione tra
indennità
decorre dal terzo o quarto giorno di sospensione
Periodo di carenza
Il lavoratore deve trasmettere entro due giorni dal rilascio da parte del medico curante, l'attestazione sull'inizio e la durata presunta della malattia al datore di lavoro
È a carico dei datori di lavoro che devono corrispondere la retribuzione relativa ai primi tre giorni di assenza per malattia o per infortunio
Previsti dai contratti collettivi
È pari al 60% della retribuzione normale
È a carico dell'Inps (malattia) o dell'Inail (infortunio)
distinzione tra
malattia
evento dannoso che agisce sulla capacità lavorativa. La causa non è violenta ma lenta e progressiva
infortunio
lesione originata in occasione di lavoro da causa violenta che determini la morte della persona o ne menomi permanentemente o temporaneamente la capacità lavorativa in maniera assoluta o parziale
spetta agli operai
retribuzione
È integrale per un periodo e parziale successivamente
È a carico del datore di lavoro
spetta impiegati
commutabilità=calcolo