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da Martina Deleidi mancano 3 anni

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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE

Il rapporto tra bambino e insegnante costituisce una componente cruciale nello sviluppo infantile e nell'educazione. Le prime fasi della vita sono essenziali per la formazione di un senso stabile del sé e per lo sviluppo di relazioni efficaci sia con i pari che con gli adulti.

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE

MANUALE

CAPIRSI: LA TEORIA DELLA MENTE
DIVERSA DALLA MENTALIZZAZIONE
MIND-MINDNESS:
SVOLTA CONTESTUALISTA

PROSPETTIVA INTERAZIONISTA

APPROCCIO NARRATIVO

APPROCCIO ALLE FORME DI VITA

APPROCCI SPIEGAZIONE TEORIA DELLA MENTE

APPROCCIO DELLA SIMULAZIONE

APPROCCIO INNATISTA MODULARE

APPROCCIO THEORY THEORY

PENSIERO RICORSIVO (PENSIERO DI PRIMO ORDINE IO PENSO CHE TU PENSI) IMPLICA LA METARAPPRESENTAZIONE
COMPITO DI FALSA CREDENZA

SPOSTAMENTO INGANNEVOLE

SPOSTAMENTO INATTESO

LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
TEORIE SULLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO VERRBALE:

CHOMSKY

SKINNER

DUE CONCEZIONI DI COMUNICAZIONE:

COSTRUZIONE E FONDAZIONE DELLA SOGGETTIVITÀ

SCAMBIO INTERPERSONALE

LO SVILUPPO COGNITIVO
APPROCCI TEORICI

APPROCCIO NEOCOSTRUTTIVISTA

APPROCCIO NEOPIAGETIANO

APPROCCIO DELL'ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

APPROCCIO STORICO-CULTURALE

BRUNER

VYGOTSKIJ

COSTRUTTIVISMO

PIAGET

COGNITIVISMO

COMPORTAMENTISMO

I LEGAMI DI ATTACCAMENTO NEL CICLO DI VITA (BOWLBY)
ADULT ATTACHMENT INTERVIEW
ATTACCAMENTI MULTIPLI
MODELLI OPERATIVI INTERNI
FATTORI CHE INTERVENGONO:

STILE COMUNICATIVI DEL CAREGIVER

SENSIBILITÀ MATERNA

TIPOLOGIE:

DISORGANIZZATO

INSICURO AMBIVALENTE

INSICURO EVITANTE

SICURO

LO SVILUPPO DELLE EMOZIONI E DELLA COMPETENZA SOCIO-EMOTIVA
SOCIALIZZAZIONE EMOTIVA

CONTINGENCY

COACHING

MODELING

SVILUPPO DELLA COMPETENZA SOCIOEMOTIVA

COMPRENSIONE DELLE EMOZIONI

REGOLAZIONE EMOTIVA

ESPRESSIONE EMOTIVA

LO SVILUPPO EMOTIVO

APPROCCIO FUNZIONALE

TEORIA DELLA DIFFERENZIAZIONE

TEORIA DIFFERENZIALE

LO SVILUPPO MOTORIO
FASI DELLO SVILUPPO MOTORIO

0-2 ANNI

COMPETENZE DI MOTRICITÀ FINE

COMPETENZE DI MOTRICITÀ GROSSOLANA

RIFLESSI

MOVIMENTI PREADATTATI

SCHEMI DI BASE

MOVIMENTI CONTESTO-SPECIFICO

MOVIMENTI ABILI

COMPENSAZIONE

TRE MACRO-APPROCCI:

APPROCCIO ECOLOGICO

APPROCCIO COGNITIVO

APPROCCIO MATURATIVO

COME DECIDONO I BAMBINI

IL FATTORE TEMPO
IL REGRET

LA MALEDIZIONE DELLA CONOSCENZA

L'ERRORE DI GUARDARE A RITROSO

OUTCOME BIAS

HINDSIGHT BIAS

PRINCIPALI TEORIE

TEORIA DELLA GIUSTIFICAZIONE DELLA DECISIONE

NORM THEORY

REGRET THEORY

MODELLO DELL'UTILITÀ SCONTATA

ASSIOMA DELLA STAZIONARIETÀ

ASSIOMA DELL'INDIPENDENZA INTERTEMPORALE

SCELTA INTERTEMPORALE
FIDUCIA E COOPERAZIONE
INDAGATE CON TRUST GAME E PRISONER'S DILEMMA GAME
MULTIDIMENSIONALITÀ DELLA FIDUCIA

COMPONENTE AFFETTIVA

COMPONENTE COGNITIVA

COMPONENTE COMPORTAMENTALE

DUE TIPI DI TEORIE:

TEORIE PROCEDURALI

TEORIE CONSEQUENZIALISTE

LA PROSOCIALITÀ (tendenza a far ricorso ad azioni finalizzate a portare beneficio a una o più persone) E L'ALTRUISMO (forma di comportamento prosociale che non comporta beneficio personale)
INDAGATE TRAMITE IL DICTATOR GAME
LA SENSIBILITÀ ALLA FAIRNESS
TEORIA DELLA MENTE
INTENZIONALITÀ
RECIPROCITÀ E FAIRNESS
IL BAMBINO E L'ECONOMIA
APPROCCIO SOCIO-EVOLUTIVO

RISPARMIO

PAGHETTA

APPROCCIO COGNITIVO-EVOLUTIVO

BANCA

DENARO

APPROCCIO DESCRITTIVO
TEORIA DEI GIOCHI

PRISONER'S DILEMMA GAME

TRUST GAME

DICTATOR GAME

ULTIMATUM GAME

TEORIA DEL PROSPETTO

UOMO DELLA BOUNDED-RATIONALITY

TEORIA DELL'UTILITÀ ATTESA

HOMO OECONOMICUS

LA RELAZIONE BAMBINO-INSEGNANTE

COME MIGLIORARE LE POLITICHE SCOLASTICHE
ORGANIZZAZIONE DELL'AMBIENTE
RIDURRE LA DISCONTINUITÀ
PROLUNGARE LA DURATA DEL CONTATTO
PROPORZIONI ADULTI-BAMBINI
UN SOSTEGNO AGLI INSEGNANTI
INTERVENTI DIRETTI NELLA RELAZIONI BAMBINO E INSEGNANTE

GESTIONE DELLE CONTINGENZE

BANCA DEL TEMPO

REPPRESENTAZIONI CHE GLI INSEGNANTI HANNO DELLE RELAZIONI
INFORMARE GLI INSEGNANTI
VALUTAZIONE DELLE RELAZIONI TRA BAMBINO E INSEGNANTE
STRUMENTI:

QUESTIONARIO

PER INSEGNANTI:SCALA DELLA RELAZIONE STUDENTE-INSEGNANTE

PER BIMBI: SCALA DELLA QUALITÀ RELAZIONALE

INTERVISTA

PER INSEGNANTE: TEACHER RELATIONSHIP INTERVIEW

LEGAME EMOTIVO TRA BAMBINI E ADULTI
GESTIONE DELLE EMOZIONI

TRE FASI:

LO STATO EMOTIVO VIENE COMUNICATO

EMOZIONE REGOLATA AMPIAMENTE DALL'ADULTO

EMOZIONE ESPRESSA TRAMITE IL COMPORTAMENTO E L'ESPERIENZA È REGOLATA PER INTERO DAL CAREGIVER

RELAZIONE BAMBINO-INSEGNANTE

PUÒ ESSERE: DIPENDENTE, POSITIVAMENTE COINVOLTA, DISFUNZIONALE, MEDIAMENTE FUNZIONALE, DISFUNZIONALE, RABBIOSA, NON COINVOLTA

INCIDE SUGLI ESITI SCOLASTICI, SULLA CAPACITÀ DI INSTRAURARE RAPPORTI IN CLASSE E SULLA MODIFICA DELLE TRAIETTORIE (SUCCESSO O INSUCCESSO)

RELAZIONE BAMBINO-GENITORE

INFLUISCE SU UNA VASTA GAMMA DI COMPETENZE SCOLASTICHE SOPRATTUTTO NEI PRIMI ANNI DI SCUOLA

TEMI EVOLUTIVI DELLA PRIMA INFANZIA
SENSO STABILE DEL SÈ
RELAZIONE EFFICACE TRA PARI
ABILITÀ ALLARGATA DI ORGANIZZARE E COORDINARE LE RISORSE AMBIENTALI E PERSONALI
FIDUCIA IN SE STESSI E AUTONOMIA
FORMAZIONE E MANTENIMENTO DI UNA RELAZIONE DI ATTACCAMENTO EFFICACE
REGOLAZIONE E MODULAZIONE DELL'ATTIVITÀ FISIOLOGICA E DELL'ATTENZIONE CONDIVISA
LA TEORIA GENERALE DEI SISTEMI
INTERVENGONO ANCHE I SISTEMI BIOLOGICI E LE INTERAZIONI TRA I SISTEMI STESSI
LIVELLI

BAMBINO COME SISTEMA

RELAZIONI INTERPERSONALI

FAMIGLIA E PICCOLI GRUPPI SOCIALI

CULTURA E COMUNITÀ

FATTORI DI RISCHIO=EVENTI/SITUAZIONI CHE INCREMENTANO LA PROBABILITÀ CHE SI VERIFICHINO CONSEGUENZE PREVISTE
DIVERSE TIPOLOGIE DI INTERVENTO: PRIMARIA, SECONDARIA, TERZIARIA.
INTERVENGONO POI ANCHE FATTORI DI PROTEZIONE O DI VULNERABILITÀ CHE AGISCONO ALL'INTERNO DI UN PERIODO DEFINITO "FINESTRA DI OPPORTUNITÀ"
IL RISCHIO PUÒ ESSERE DINAMICO E RELATIVO