PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
MANUALE
CAPIRSI: LA TEORIA DELLA MENTE
DIVERSA DALLA MENTALIZZAZIONE
MIND-MINDNESS:
SVOLTA CONTESTUALISTA
PROSPETTIVA INTERAZIONISTA
APPROCCIO NARRATIVO
APPROCCIO ALLE FORME DI VITA
APPROCCI SPIEGAZIONE TEORIA DELLA MENTE
APPROCCIO DELLA SIMULAZIONE
APPROCCIO INNATISTA MODULARE
APPROCCIO THEORY THEORY
PENSIERO RICORSIVO (PENSIERO DI PRIMO ORDINE IO PENSO CHE TU PENSI) IMPLICA LA METARAPPRESENTAZIONE
COMPITO DI FALSA CREDENZA
SPOSTAMENTO INGANNEVOLE
SPOSTAMENTO INATTESO
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
TEORIE SULLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO VERRBALE:
CHOMSKY
SKINNER
DUE CONCEZIONI DI COMUNICAZIONE:
COSTRUZIONE E FONDAZIONE DELLA SOGGETTIVITÀ
SCAMBIO INTERPERSONALE
LO SVILUPPO COGNITIVO
APPROCCI TEORICI
APPROCCIO NEOCOSTRUTTIVISTA
APPROCCIO NEOPIAGETIANO
APPROCCIO DELL'ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
APPROCCIO STORICO-CULTURALE
BRUNER
VYGOTSKIJ
COSTRUTTIVISMO
PIAGET
COGNITIVISMO
COMPORTAMENTISMO
I LEGAMI DI ATTACCAMENTO NEL CICLO DI VITA (BOWLBY)
ADULT ATTACHMENT INTERVIEW
ATTACCAMENTI MULTIPLI
MODELLI OPERATIVI INTERNI
FATTORI CHE INTERVENGONO:
STILE COMUNICATIVI DEL CAREGIVER
SENSIBILITÀ MATERNA
TIPOLOGIE:
DISORGANIZZATO
INSICURO AMBIVALENTE
INSICURO EVITANTE
SICURO
LO SVILUPPO DELLE EMOZIONI E DELLA COMPETENZA SOCIO-EMOTIVA
SOCIALIZZAZIONE EMOTIVA
CONTINGENCY
COACHING
MODELING
SVILUPPO DELLA COMPETENZA SOCIOEMOTIVA
COMPRENSIONE DELLE EMOZIONI
REGOLAZIONE EMOTIVA
ESPRESSIONE EMOTIVA
LO SVILUPPO EMOTIVO
APPROCCIO FUNZIONALE
TEORIA DELLA DIFFERENZIAZIONE
TEORIA DIFFERENZIALE
LO SVILUPPO MOTORIO
FASI DELLO SVILUPPO MOTORIO
0-2 ANNI
COMPETENZE DI MOTRICITÀ FINE
COMPETENZE DI MOTRICITÀ GROSSOLANA
RIFLESSI
MOVIMENTI PREADATTATI
SCHEMI DI BASE
MOVIMENTI CONTESTO-SPECIFICO
MOVIMENTI ABILI
COMPENSAZIONE
TRE MACRO-APPROCCI:
APPROCCIO ECOLOGICO
APPROCCIO COGNITIVO
APPROCCIO MATURATIVO
COME DECIDONO I BAMBINI
IL FATTORE TEMPO
IL REGRET
LA MALEDIZIONE DELLA CONOSCENZA
L'ERRORE DI GUARDARE A RITROSO
OUTCOME BIAS
HINDSIGHT BIAS
PRINCIPALI TEORIE
TEORIA DELLA GIUSTIFICAZIONE DELLA DECISIONE
NORM THEORY
REGRET THEORY
MODELLO DELL'UTILITÀ SCONTATA
ASSIOMA DELLA STAZIONARIETÀ
ASSIOMA DELL'INDIPENDENZA INTERTEMPORALE
SCELTA INTERTEMPORALE
FIDUCIA E COOPERAZIONE
INDAGATE CON TRUST GAME E PRISONER'S DILEMMA GAME
MULTIDIMENSIONALITÀ DELLA FIDUCIA
COMPONENTE AFFETTIVA
COMPONENTE COGNITIVA
COMPONENTE COMPORTAMENTALE
DUE TIPI DI TEORIE:
TEORIE PROCEDURALI
TEORIE CONSEQUENZIALISTE
LA PROSOCIALITÀ (tendenza a far ricorso ad azioni finalizzate a portare beneficio a una o più persone) E L'ALTRUISMO (forma di comportamento prosociale che non comporta beneficio personale)
INDAGATE TRAMITE IL DICTATOR GAME
LA SENSIBILITÀ ALLA FAIRNESS
TEORIA DELLA MENTE
INTENZIONALITÀ
RECIPROCITÀ E FAIRNESS
IL BAMBINO E L'ECONOMIA
APPROCCIO SOCIO-EVOLUTIVO
RISPARMIO
PAGHETTA
APPROCCIO COGNITIVO-EVOLUTIVO
BANCA
DENARO
APPROCCIO DESCRITTIVO
TEORIA DEI GIOCHI
PRISONER'S DILEMMA GAME
TRUST GAME
DICTATOR GAME
ULTIMATUM GAME
TEORIA DEL PROSPETTO
UOMO DELLA BOUNDED-RATIONALITY
TEORIA DELL'UTILITÀ ATTESA
HOMO OECONOMICUS
LA RELAZIONE BAMBINO-INSEGNANTE
COME MIGLIORARE LE POLITICHE SCOLASTICHE
ORGANIZZAZIONE DELL'AMBIENTE
RIDURRE LA DISCONTINUITÀ
PROLUNGARE LA DURATA DEL CONTATTO
PROPORZIONI ADULTI-BAMBINI
UN SOSTEGNO AGLI INSEGNANTI
INTERVENTI DIRETTI NELLA RELAZIONI BAMBINO E INSEGNANTE
GESTIONE DELLE CONTINGENZE
BANCA DEL TEMPO
REPPRESENTAZIONI CHE GLI INSEGNANTI HANNO DELLE RELAZIONI
INFORMARE GLI INSEGNANTI
VALUTAZIONE DELLE RELAZIONI TRA BAMBINO E INSEGNANTE
STRUMENTI:
QUESTIONARIO
PER INSEGNANTI:SCALA DELLA RELAZIONE STUDENTE-INSEGNANTE
PER BIMBI: SCALA DELLA QUALITÀ RELAZIONALE
INTERVISTA
PER INSEGNANTE: TEACHER RELATIONSHIP INTERVIEW
LEGAME EMOTIVO TRA BAMBINI E ADULTI
GESTIONE DELLE EMOZIONI
TRE FASI:
LO STATO EMOTIVO VIENE COMUNICATO
EMOZIONE REGOLATA AMPIAMENTE DALL'ADULTO
EMOZIONE ESPRESSA TRAMITE IL COMPORTAMENTO E L'ESPERIENZA È REGOLATA PER INTERO DAL CAREGIVER
RELAZIONE BAMBINO-INSEGNANTE
PUÒ ESSERE: DIPENDENTE, POSITIVAMENTE COINVOLTA, DISFUNZIONALE, MEDIAMENTE FUNZIONALE, DISFUNZIONALE, RABBIOSA, NON COINVOLTA
INCIDE SUGLI ESITI SCOLASTICI, SULLA CAPACITÀ DI INSTRAURARE RAPPORTI IN CLASSE E SULLA MODIFICA DELLE TRAIETTORIE (SUCCESSO O INSUCCESSO)
RELAZIONE BAMBINO-GENITORE
INFLUISCE SU UNA VASTA GAMMA DI COMPETENZE SCOLASTICHE SOPRATTUTTO NEI PRIMI ANNI DI SCUOLA
TEMI EVOLUTIVI DELLA PRIMA INFANZIA
SENSO STABILE DEL SÈ
RELAZIONE EFFICACE TRA PARI
ABILITÀ ALLARGATA DI ORGANIZZARE E COORDINARE LE RISORSE AMBIENTALI E PERSONALI
FIDUCIA IN SE STESSI E AUTONOMIA
FORMAZIONE E MANTENIMENTO DI UNA RELAZIONE DI ATTACCAMENTO EFFICACE
REGOLAZIONE E MODULAZIONE DELL'ATTIVITÀ FISIOLOGICA E DELL'ATTENZIONE CONDIVISA
LA TEORIA GENERALE DEI SISTEMI
INTERVENGONO ANCHE I SISTEMI BIOLOGICI E LE INTERAZIONI TRA I SISTEMI STESSI
LIVELLI
BAMBINO COME SISTEMA
RELAZIONI INTERPERSONALI
FAMIGLIA E PICCOLI GRUPPI SOCIALI
CULTURA E COMUNITÀ
FATTORI DI RISCHIO=EVENTI/SITUAZIONI CHE INCREMENTANO LA PROBABILITÀ CHE SI VERIFICHINO CONSEGUENZE PREVISTE
DIVERSE TIPOLOGIE DI INTERVENTO: PRIMARIA, SECONDARIA, TERZIARIA.
INTERVENGONO POI ANCHE FATTORI DI PROTEZIONE O DI VULNERABILITÀ CHE AGISCONO ALL'INTERNO DI UN PERIODO DEFINITO "FINESTRA DI OPPORTUNITÀ"
IL RISCHIO PUÒ ESSERE DINAMICO E RELATIVO