por Ilaria Ciavattini 4 dias atrás
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La politica economica del fascismo prevedeva l'iniziativa privata e il libero mercato per avere il favore degli industriali e dei proprietari terrieri; inaugura anche l'autarchia > l'Italia doveva bastare a sé stessa divenendo economicamente autosufficiente. Per favorire lo sviluppo dell'agricoltura si fecero interventi di bonifica delle zone paludose dell'Agro Pontino, dove venne costruita la città di Littoria (oggi Latina). In politica estera il fascismo fu nazionalista e colonialista Nel 1935 l'Italia invade l'Etiopia e Mussolini proclama il ritorno dell'Impero a Roma, ma questa conquista non porta ad alcun vantaggio economico, perché l'Etiopia era povera di risorse naturali e inadatta all'agricoltura. Tuttavia questo permette all'Italia di farsi riconoscere come potenza da Francia e Inghilterra
1922 - Marcia su Roma: Mussolini concentra a Napoli migliaia di camicie nere (fascisti) come fossero un esercito e marcia con loro sulla capitale: il capo del governo Luigi De Facta, chiede al Re Vittorio Emanuele III il permesso di far intervenire l'esercito contro Mussolini, ma questi non lo firma e, anzi, chiederà poi a Mussolini di formare il nuovo governo. 1922-24 - 1° governo Mussolini è moderato e sostenuto anche da cattolici e liberali, ma nel frattempo le squadracce fasciste vengono organizzate in Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN) 1924 - le elezioni si svolgono con gravissime irregolarità; a denunciarlo pubblicamente al Parlamento sarà Giacomo Matteotti, esponente del Partito Socialista, che per questo dieci giorni verrà rapito e ucciso dal Partito Fascista. L'opposizione per protesta si sposta sul Colle Aventino (come aveva fatto la plebe ai tempi di Menenio Agrippa), sperando che il re sarebbe intervenuto contro Mussolini, ma questo non avvenne. Mussolini, forte dell'appoggio del re, pronuncerà un discorso divenuto celebre in cui si assume la responsabilità e prende i pieni poteri: 1925: Leggi Fascistissime > pieno potere al Duce 1926: Sciolti i partiti di opposizione; chiusi i giornali antifascisti; OVRA (polizia segreta); Tribunale Speciale per giudicare gli antifascisti. 1928: Nuova legge elettorale che affida al Gran Consiglio del Fascismo lo stilare di una lista unica di candidati > finiscono le libere elezioni, il sindaco è sostituito dal podestà, nominato direttamente dal governo.