arabera renata Cacciola 5 years ago
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Honelako gehiago
Karen Fuson: attenzione alla sequenza orale di vocaboli numerali cardinali (math talk)
Giuseppe Peano: enuncia i 5 assiomi ; concetti primitivi geom. e aritmetica
Maria Montessori: influenza di Seguin; utilizzo ogg. geometrici; insegnamento del sistema di numerazione posizionale decimale basato sull'intuizione geometrica
Jean Macé: L'aritmetica del nonno
Laisant (bastoncini), Bettazzi, Boole e Young: propongono idee per rinnovare l'insegnamento
Marchese di Condorcet: b. come soggetto razionale di diritto.
Pestalozzi: critica ai metodi mnemonici contatto con le cose naturali diffusione nelle classi popolari matematica elementare: cuore, mente, mano importanza a parola, forma, numero scuola di Yverdone (1805) impo della geometria: quadrato
Frobel: doni in età prescolare (sfera, cilindro, cubo)
Comenio: descrive i primi passi della matematica: aritmetica, geometria, misura
Furono gli arabi a sviluppare l'algebra, una branca della matematica, volta alla soluzione delle equazioni, problemi pratici sia di natura aritmetiche sia geometrica. Secoli dopo l'algebra araba conobbe un grande sviluppo e divenne una disciplina teorica
1300-1400: nascita delle Università e scuole d'abaco: in volgare; lettura, scrittura, calcolo; divisioni in mute;
Umanesimo (1400-1500): ripresa dell'educazione grecolatina ma apertura al moderno (le scuole d'abaco di ammodernano); grande avvicinamento dei bambini alle matematiche perché il ruolo dell'istruzione è formare uomini liberi e costruttori del proprio futuro
liberale: studio disinteressato, condotto solo per il desiderio di apprendere
QUADRIVIUM (aritmetica, geometria, astronomia, musica)
scritti di Alcuino da York: svegliare il pensiero con calcolo pratico: invitare a pensare. numeri e misura. esercizi simili a quelli del VOA
TRIVIUM (grammatica, retorica e poetica)
romani: matematica pratica serviva alla costruzione di edifici, organizzazione di accampamenti militari, lavoro con le carte catastali. mestieri praticati anche da schiavi e liberti. non si interessavano a studi matematici di alto livello
Biblioteca di Alessandria: contenuti molti scrivi greci di stampo neoplatonico. I neoplatonici riorganizzarono gli studi nel Medioevo
Greci: mondo ellenistico Marrou "Ed. cavalleresca di stampo aristocratico" ARETE'
ideale greco: ABBRACCIARE L'UOMO NELLA SUA TOTALITA'
VI e IV secolo: Paideia
studia humanitatis
filosofia (PLATONE) : utilizzo del discorso per indagare i problemi
Platone: diffida dalla MIMESIS: è pericolosa. MATEMATICA: discorrere razionalmente, ricercare la verità. No calcolo, si aritmetica ->studio teorico dei numeri. riservata a chi gestisce il governo. virtù formativa: sviluppa la memoria e rende pronti ad apprendere
Per accedere alla filosofia si studiava la matematica: numero come concetto astratto le conoscenze erano certe perché ogni affermazione era dimostrata
Differenza tra:
matematica degli scribi: risolveva problemi pratici di misura.
calcolo esisteva ancora: maestri di calcolo "libri dell'agrimensore" si occupava soprattutto di gestione del territorio
matematica greca: dimostrava teoremi
retorica (ISOCRATE) : testi e parola
Scrittura (fine preistoria inizio storia- ETA' DEL BRONZO)
odierno Iraq, Siria, Turchia
Scriba: primo mestiere compiti amministrativi, registrare, calcolare quantità
Eduba: 5-7 anni su tav. di argilla scrittura delle quantità e calcolo
Uruk: prima città sessagesimale