arabera Giusy Vadala 1 day ago
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Honelako gehiago
CHE COS'E' L' ORIENTAMENTO?
L’orientamento è il processo attraverso cui si aiutano studenti o persone a conoscere meglio sé stessi, le proprie attitudini, interessi e competenze, per prendere decisioni consapevoli riguardo al percorso scolastico, universitario o lavorativo. Include colloqui, laboratori, incontri informativi, attività pratiche e test attitudinali.
Ci sono tre principali tipi di orientamento:
1. Orientamento scolastico – Aiuta gli studenti a scegliere la scuola superiore o il percorso universitario.
2. Orientamento formativo – Supporta durante il percorso di studi, per valorizzare le proprie capacità e superare eventuali difficoltà.
3. Orientamento professionale – Serve a definire un progetto lavorativo, aiutando nella ricerca del lavoro o nella scelta di un percorso post-laurea o post-diploma.
CORSISTI:
ROMANINI BRUNO
RAVENDA ANNAMARIA
ROMEO VALENTINA MARIA
PUGLIESE ANTONELLA
VIOLI ROSAMARIA
STRANGIO JESSICA
SPOSATO ANNA MARIA
SCALI RAFFAELLA
TAVERNESE ROSARIA
SCORDINO MANUELA
VELA MICHELANGELA
TRIPODI MARIALUISA
SPINELLI GIROLAMA
VILLARDITA GLORIA MARIATERESA
VADALA' GIUSEPPINA
VITALE GIOVANNI
PAGLIANITI MARTINA
VIVONE MICHELINA
TAGLIERI SIMONA
MIUR-Ministero dell'Istruzione e del Merito:
https://www.miur.gov.it
AFAM- Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica
MIUR-Sezione ITS e IFTS
https://www.gov.it/istruzione-tecnica-superiore
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Fonti Normative:
testo ufficiale sul sito Normattiva
L’inserimento lavorativo delle persone con disabilità è regolato dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”. Questa legge sancisce il diritto al lavoro delle persone con disabilità e introduce strumenti specifici per favorirne l’inclusione, come il collocamento mirato, i tirocini formativi e i progetti personalizzati.
Strumenti per l’inserimento lavorativo
1. Collocamento mirato:
È l’insieme di strumenti e supporti che mirano a inserire la persona disabile nel contesto lavorativo più adatto alle sue capacità e potenzialità, sulla base di valutazioni medico-funzionali, sociali e lavorative.
attraverso graduatorie pubbliche e elaborazione di
progetti personalizzati.
2. Tirocini formativi:
Strumento di formazione e orientamento al lavoro.
Possono essere attivati dalle Regioni con il supporto di enti accreditati e aziende ospitanti.
Sono spesso finanziati con contributi pubblici e accompagnati da indennità per il tirocinante.
Utili per favorire l’acquisizione di competenze pratiche e valutare l’idoneità alla mansione.
3. Progetti regionali e personalizzati:
Ogni Regione può promuovere progetti specifici per l’inserimento lavorativo (es. il progetto della Regione Marche 2023). Questi progetti prevedono percorsi personalizzati e condivisi di inserimento, con accompagnamento e tutoraggio.
Possono includere:
Obblighi per i datori di lavoro
Le aziende con più di 14 dipendenti hanno l’obbligo di riservare una quota di posti (quota di riserva) ai soggetti disabili.
Percentuali:
La formazione professionale post-diploma è importante per poter acquisire le competenze specifiche e pratiche per migliorare le prospettive future di tutti gli alunni, compresi gli alunni con disabilità, soprattutto se non si vuole proseguire un percorso universitario. L’ orientamento si realizza attraverso collaborazioni con aziende del settore agricolo, agroalimentare e ambientale, esperienze pratiche, intese come processi condivisi, reticolari, cooprogettati con il territorio, scuole e agenzie formative. Le principali opzioni variano in base agli interessi e gli obiettivi di ogni singolo alunno.
Ecco alcune opportunità:
all’ alunno di lavorare mentre sta studiando,
combinando esperienza pratica e teorica.
Per concludere, creare un percorso formativo e professionale richiede diversi elementi chiave per essere efficace e offrire reali opportunità di crescita e inserimento nel mondo del lavoro.
E’ importante apprendere sul campo, gli insegnanti e formatori devono avere esperienza nel settore e capacità di trasferire conoscenze in modo efficace.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE
DURATA: 1 anno ( 800-1000 ore, almeno il 30% in stage)
REQUISITI: Diploma o Qualifica Professionale; accesso
tramite selezione
FINALITA': Acquisire competenze tecniche specialistiche
in settori produttivi locali
TITOLO RILASCIATO: Certificato di Specializzazione
Tecnica Superiore
ISTITUTI TECNOLOGICI SUPERIORI:
AREE:
ACCESSO: Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado;
selezione tramite test o colloqui
DURATA: 2 anni ( 1800-2000 ore, di cui almeno il 30% in
azienda).
CARATTERISTICHE: Corsi post-Diploma legati al mondo del
lavoro con alta percentuale di
occupabilità.
-Diploma Accademico di I livello: 3 anni
-Diploma Accademico di II livello: + 2 anni
ACCESSO:
DURATA:
AREE DISCIPLINARI:
INCLUSIONE:
Sono previsti servizi di supporto per studenti con Disabilità ad esempio Tutor dedicati, materiale accessibile, tempo aggiuntivo agli esami.